Al via le ultime campagne di crowdfunding co-finanziate dal Comune di Milano. L’iniziativa ha raccolto fino ad ora 187mila euro dal crowd raddoppiati grazie al Comune
Sono stati presentati gli ultimi 5 progetti dei venti complessivi selezionati dal Comune di Milano che danno vita al primo esempio di crowdfunding civico milanese. A illustrare i progetti l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio, Cristina Tajani con rappresentanti di Eppela, la piattaforma di reward crowdfunding che ospita i progetti selezionati. I milanesi e la rete avranno tempo dal 4 novembre sino al 19 dicembre per scegliere quale dei 5 progetti finanziare.
“Dalla valorizzazione degli spazi sequestrati alla criminalità sino al recupero del rapporto nonni-nipoti, tutte idee e progetti che contribuiscono allo sviluppo della città in maniera solidale, inclusiva e innovativa – lo dichiarano gli assessori Cristina Tajani (Politiche per il Lavoro e Commercio) e Pierfrancesco Majorino (Politiche Sociali) –. Con i primi 17 progetti abbiamo raccolto 187mila euro di finanziamenti da parte dei cittadini che con il contributo del Comune arrivano a 374mila euro a disposizione di iniziative sul territorio. Quello che stiamo realizzando con il crowdfunding civico è promuovere le idee d’impresa attraverso un approccio condiviso che sostenga le giovani start up, le nuove realtà produttive nonché l’emergente modello di economia condivisa con un occhio particolare ai progetti d’innovazione sociale”.
Ogni idea avrà a disposizione 40 giorni per la raccolta fondi. Le iniziative imprenditoriali che riusciranno a ottenere un finanziamento almeno pari alla metà dell’importo complessivo previsto per la propria realizzazione potranno beneficiare di un contributo da parte dell’Amministrazione per la restante parte non coperta, fino a un importo massimo di 50mila euro per ogni singolo progetto.
Facciamo la festa alla mafia! progetto del Consorzio Sis volto a realizzare un ‘Giardino Accogliente’, trasformando i terreni incolti attorno a Casa Chiaravalle (bene confiscato alla criminalità organizzata) in un’area verde dove dar vita a laboratori didattici, feste, concerti e eventi aperti a tutti.
Child Explorer, la piattaforma realizzata dalla start up Enbelive, per mettere in contatto famiglie, bambini, accompagnatori attraverso tre strumenti: uno Smartwatch, un’APP e un sistema di gamification. Tecnologie che favoriscono la protezione, il benessere e l’autonomia di movimento dei più piccoli offrendo nel contempo tranquillità ai genitori che grazie a questi nuovi strumenti sono in grado di seguire a distanza tutti gli spostamenti dei bimbi.
NI&NO, il sito web che prevede lo scambio di prestazioni di lavoro occasionale, a pagamento o in volontariato, unicamente tra nipoti e nonni. Un servizio che consente lo scambio di conoscenze e competenze, a beneficio soprattutto degli anziani e che permette ai giovani di avvicinarsi al mondo delle professioni, anche tramite di piccoli lavori occasionali.
Gli altri siamo noi della Casa della Pace di Milano, per portare nelle scuole italiane una mostra interattiva e itinerante che spiega l’origine di pregiudizi, stereotipi e della discriminazione. Lo scopo dell’iniziativa è prevenire e gestire in modo non violento i conflitti legati alla diversità, sviluppando atteggiamenti positivi e buone prassi per la convivenza multiculturale, affinché i giovani studenti si sentano motore di cambiamento sociale nei loro contesti di riferimento.
Il Cantiere dell’Ortica, dove professionisti del mondo dello spettacolo accoglieranno e coltiveranno le passioni e le idee di potenziali artisti nei settori più vari, dalla musica al teatro, dalla poesia alla pittura. Una moderna officina delle arti per offrire strumenti avanzati e innovativi ai futuri talenti.