In meno di un mese, la startup fintech italiana ha raccolto oltre 1,2 milioni con un round di equity crowdfunding sulla piattaforma UK Seedrs, grazie ad oltre 2.000 investitori
Oval Money, la startup fintech italiana, con sede a Londra e base operativa a Torino, ha raccolto 1,26 milioni di sterline con la sua campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma britannica Seedrs,
Alla campagna, lanciata lo scorso novembre, hanno aderito più di 2 mila investitori, di cui oltre il 70% sono “Ovalers”, ossia utenti della app. Lo ha comunicato via Linkedin Claudio Bedino, uno dei founder della fintech. Nella campagna, è stata offerta una quota del 2,05% del capitale, con una valutazione pre-money di 47,8 milioni di sterline.
I fondi raccolti con la campagna di equity crowdfunding saranno utilizzati per far crescere il team ed espandersi nei principali mercati di riferimento, Italia (70% della base utenti) e Regno Unito, oltre ad altri mercati del Sud Europa, a partire dalla Spagna, nel primo trimestre del 2020.
Chi è Oval Money
Oval Money è operativa dall’aprile 2017 ed è stata fondata a Torino da Benedetta Arese Lucini, ex general manager di Uber in Italia, insieme a Claudio Bedino ed Edoardo Benedetto, precedentemente co-fondatori della piattaforma B2B di crowdfunding Starteed.com, insieme a Simone Marzola, esperto in machine learning e intelligenza artificiale. Conta più di 50 dipendenti sulle 2 sedi di Torino e Londra.
A oggi Oval Money conta 350 mila utenti, di cui 118 mila attivi mensilmente e un costo di acquisizione per utente di appena 15 sterline, uno dei più bassi del settore. Tramite la app di Oval Money, sono stati generati dagli utenti oltre 40 milioni di sterline di risparmi e investimenti e categorizzate oltre 3,1 miliardi di transazioni.
Complessivamente, la startup ha raccolto oltre 12,26 milioni di euro in 3 anni. Nel dettaglio, a fine 2016 ha raccolto un investimento di 1,2 milioni di euro da Intesa Sanpaolo, b-ventures e da Bertoldi Holding.
Mentre nell’aprile 2018 aveva incassato un round da 1,5 milioni di euro, di cui 788 mila sterline attraverso una campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma UK CrowdCube. Nel giugno 2018 ha chiuso un altro round con Intesa Sanpaolo, tramite il suo corporate venture Neva Finventures, per 4 milioni di euro.
Nell’ottobre 2019 ha chiuso round di investimento da 4 milioni di sterline, per una quota del 12,5% del capitale, sottoscritto da parte di Eurizon sgr, la società di asset management del gruppo Intesa Sanpaolo. Eurizon ha già versato 2,5 milioni di sterline del totale dei 4 milioni, mentre si è impegnata a versare i restanti 1,5 milioni entro giugno 2020, se la società avrà raggiunto gli obiettivi di crescita che si era posta.