Partecipata da H-Farm, Biorfarm consente di adottare e coltivare il proprio albero e riceverne i frutti. L’obiettivo è raccogliere €80k dal crowd su Crowdfundme
E’ online sul portale CrowFundMe la campagna di equity crowdfunding di Biorfarm, startup che consente di adottare o regalare un albero da frutta, seguirne la coltivazione e la crescita (con la creazione di un proprio “campo digitale”) e ricevere a casa la frutta fresca.
Obiettivo minimo della campagna è la raccolta di 80mila euro, a fronte del 5,1% di equity, per una valutazione pre-money di 1,5 milioni (qui la nostra scheda sintetica).
Premiata da Google e Smau, Biorfarm, che ha sede a Rossano (CS), intende rivoluzionare i consumi di alimenti biologici e genuini e divenire, a livello internazionale, la più grande “azienda agricola condivisa”, dove i consumatori e gli agricoltori locali possano scambiarsi prodotti e conoscenze della terra. H-Farm, uno dei più importanti incubatori d’impresa italiani, ha deciso di investire nella società con una propria partecipazione, dando così un concreto sostegno alla startup selezionata.
Il modello di Biorfarm è unico e chiaro perché nasce da una duplice esigenza: rendere più efficiente la filiera della frutta valorizzando il lavoro dei piccoli e medi agricoltori, ridecendo i costi di filiera e accogliere, dall’altro lato, la tendenza dei consumatori a mangiare sano e selezionare solo prodotti di cui conoscono esattamente la provenienza.
In quasi due anni di attività, Biorfarm ha coinvolto oltre 1000 agricoltori digitali, dando in adozione più di 1.500 alberi e spedendo in tutta Italia circa 2mila box di frutta (20 tonnellate). Nel solo mese di novembre 2017 sono stati raddoppiati i risultati raggiunti nell’intero 2016. Infine, sono state siglate partnership con Sana di Bologna Fiere, Confagricoltura, Rete Clima (Università Bicocca di Milano) e H-Farm.
“Convertiamo le persone in ‘agricoltori digitali’, come a noi piace chiamare gli utenti che adottano il nostro modello, garantendo loro la possibilità di ottenere frutta biologica e di alta qualità, direttamente da piccoli agricoltori biologici, senza alcun intermediario e a un prezzo più basso rispetto ai tradizionali canali di vendita” dichiarano i membri del team (Osvaldo De Falco, Giuseppe Cannavale, Vincenzo Lepera, Mauro Mastronicola, Stefano di Matteo, Maurizio Cozzi, Yfa Obeng e Alessandro De Vecchi). “Con la nostra soluzione anche i coltivatori ottengono benefici in termini di crescita del mercato e ricavi, potendo raggiungere i clienti nelle regioni più lontane e commercializzare i loro prodotti in modo innovativo, facendo, così, affari digitali”.
Con i fondi raccolti, la startup sarà in grado di incrementare il numero di agricoltori locali, aumentare la visibilità di Biorfarm, lanciare un progetto pilota in Germania, definire un’offerta B2B e realizzare una nuova struttura IT.