Santina Resort in Sardegna ha lanciato in contemporanea una campagna di equity crowdfunding una di lending rispettivamente su House4Crowd e su Trusters
Il rilancio di un resort in Sardegna, Santina Resort, per la prima volta in Italia si affida in contemporanea, a una raccolta di equity crowdfunding e a una di lending crowdfunding, grazie a una partnership tra House4crowd e Trusters.
La prima, online sulla piattaforma di equity House4Crowd, ha l’obiettivo di raccogliere 800 mila euro entro il prossimo 30 novembre per co-finanziare, con la parte di capitale già investita dallo sviluppatore, l’acquisizione del complesso turistico.
La seconda, lanciata sulla piattaforma di lending immobiliare Trusters, punta a raccogliere 200 mia euro entro metà agosto per finanziare l’acquisto degli arredi. Attualmente sono già stati raccolti 177 mila euro.
Il progetto Santina Resort & Spa consiste nell’ampliamento e completamento di un complesso immobiliare esistente a destinazione turistico-ricettiva, al momento in fase di avanzata costruzione pari all’85% del totale. Si tratta di un elegante struttura situata fronte mare, con panorama sul Golfo dell’Asinara, a due passi dal viale che porta alla spiaggia de La Ciaccia. Il complesso è composto da family room, suites e camere comfort con terrazzi e/o giardini.
Il complesso immobiliare verrà acquisito dal proponente ad un prezzo vantaggioso, che deriva da un accordo transattivo su un NPL con il 54% di sconto.
Inoltre, è già stato deliberato un leasing da “Sarda Leasing ” che darà corso all’inizio dei lavori di risanamento e completamento della struttura alberghiera esistente ed è stato sottoscritto un contratto di locazione con “Garibaldi Hotels” per la gestione della struttura alberghiera.
Grazie allo stato avanzato dei lavori di risanamento della struttura, il piano di prefigura ritorni in equity del 7,81% garantiti in meno di un anno (e fino al 13 e il 14% se si sceglie di rimanere in società fino 3 anni) e del 10% in lending entro 12 mesi (ROI stimato del 7,50% nei primi 9 mesi).
