Funding Circle, piattaforma di UK di lending P2P, ha quotato un fondo alla Borsa di Londra consentendo per la prima volta a chiunque nel mondo di investire in prestiti alle PMI
Funding Circle, la maggiore piattaforma di lending peer-to-peer britannica per le PMI, ha quotato al London Stock Exchange il suo fondo di investimenti per piccole imprese, estendendo così per la prima volta il crowdfunding alla più ampia comunità di investitori che operano in Borsa.
Il fondo, denominato “Funding Circle SME Income”, ha raccolto £150m (€210m) vendendo le azioni a £1 ciascuna e l’obiettivo è di distribuire dividendi pari 7 pence per azione (circa €0,10).
Gli investitori che hanno acquistato azioni del veicolo, possono così investire in prestiti alle PMI, sebbene indirettamente. Il fondo, infatti, a sua volta, investe in prestiti distribuendoli a un portafoglio di piccole imprese presenti su Funding Circle, diversamente da come accade tradizionalmente sulla piattaforma dove l’investitore investe direttamente in ogni singola società. Un effetto indotto è quindi che, per la prima volta, qualunque investitore di qualsiasi Paese, attraverso l’acquisto di azioni di un veicolo quotato alla Borsa di Londra, può prestare denaro alle piccole imprese. Per ora, beneficiarie dei prestiti sono solo le piccole imprese di UK e Stati Uniti, ma più avanti, l’opportunità sarà estesa anche alle imprese di altri paesi Europei.
Funding Circle, che aveva già raccolto €225 milioni da fondi di private equity quali DST, BlackRock, Temasek and Index Ventures, lo scorso ottobre aveva acquisito la piattaforma rivale Zencap e ora opera dunque anche in Germania, Spagna e Olanda, oltre che negli Stati Uniti e in UK. L’acquisizione di Zencap ha così consentito a Funding Circle di diventare la prima piattaforma di lending crowdfunding veramente globale, con un previsione, a livello consolidato, di erogare oltre €115 milioni al mese di prestiti.
Negli ultimi cinque anni, Funding Circle ha fornito l’accesso al capitale ad oltre 12.000 imprese, erogando più di 1,4 miliardi di euro di prestiti nel Regno Unito e negli Stati Uniti.