Mamacrowd, piattaforma di equity crowdfunding leader per raccolta in Italia, lancia una sezione dedicata al real estate crowdfunding. A breve la prima campagna
Mamacrowd ha annunciato sul suo blog l’ingresso nel segmento del crowdfunding immobiliare. Mamacrowd, con la sua prima piattaforma Siamosoci, è stata la prima piattaforma italiana ad offrire l’equity crowdfunding in Italia, prima dell’emanazione del regolamento Consob. Ora ha deciso di offrire anche progetti immobiliari, permettendo ai propri utenti di ampliare il proprio portafoglio di investimenti.
Il primo progetto è quello di via Gallarate 31, per ora in “Coming soon”. Si tratta di due immobili già realizzati al rustico, arricchiti da spazi privati esterni per ciascun appartamento ed ampie aree verdi comuni. E’ un progetto moderno e ad alto valore aggiunto, grazie alla presenza di moltissimi servizi all’interno del complesso abitativo, in una zona di Milano in forte espansione.
G311 – Green Living è promosso da una società di scopo, controllata dalla milanese Vitofin che opera con successo, dal 1980, nell’ambito dello sviluppo e della gestione immobiliare. Il Team può contare su esperti che hanno ottenuto, negli anni, importanti risultati nell’ambito di promozione commerciale, gestione finanziaria e sviluppo di operazioni immobiliari. Si avvale di esperti costruttori edili, professionisti in progettazione architettonica, impiantistica, ambientale e di tecnologie che abilitano servizi ad alto valore aggiunto (ad es. gestione condominio, gestione aree verdi e spazi comuni).
Intorno ai due edifici, è nato un piccolo bosco ricco di piante e arbusti ridefinito “Forest Garden”, un progetto verde essenza stessa di G311 – Green Living, collante della comunità che abiterà nel piccolo quartiere. L’obiettivo non è solo il progetto immobiliare, già interessante per il rapporto investimento/rischio, ma anche creare una comunità che si riconosca nei valori della sostenibilità e di una nuova ed innovativa dimensione del vivere.
Sul proprio blog, il portale spiega perché ha scelto di puntare anche sul real estate: “Mamacrowd non è un portale che si occupa verticalmente di immobiliare, questo consente di diversificare il portafoglio di investimenti e diminuire il rischio di legarsi ad un solo settore. Con Mamacrowd chiAMA Italia abbiamo lanciato un appello alle imprese che oggi e domani aiuteranno a vivere la “la nuova normalità”: non solo start up e PMI, ma qualsiasi tipo di servizio che prima poteva essere secondario ed oggi invece è indispensabile. A creare valore in questo caso è un progetto che interpreta le esigenze di uno degli elementi che ultimamente ha caratterizzato in maniera particolare il nostro quotidiano: l’abitazione“.
Altri tre portali di equity crowdfunding “generalisti” avevano deciso di allargarsi al real estate: Crowdfundme e Backtowork che hanno già lanciato tra l’anno scorso e quest’anno due campagne e, più recentemente, Opstart che ha annunciato un portale dedicato.