Il portale di equity Crowdfundme ha annunciato l’accordo per acquisire il 51% di Trusters, leader del lending crowdfunding immobiliare. Insieme raccolgono più di 109 milioni
CrowdFundMe S.p.A., piattaforma di Crowdinvesting e quotata su Euronext Growth Milan, comunica di aver definito in data 23 giugno 2022 un accordo vincolante per l’acquisto del 51% del capitale sociale di Trusters S.r.l., tra i leader italiani nel settore del Lending Crowdfunding dedicato a operazioni immobiliari. Il closing dell’operazione è previsto entro la fine del corrente anno.
SI tratta della prima grande operazione nel crowdfunding italiano che unisce due delle maggiori piattaforme nei loro rispettivi settori verticali. Un’operazione che creerà importanti sinergie e permetterà agli investitori di accedere a un’offerta di prodotti finanziari ad ampio spettro per la costruzione di un portafoglio diversificato.
In particolare, alla già variegata offerta (Equity Crowdfunding, Real Estate Crowdfunding e Private Debt) Crowdfunding potrà aggiungere quella relativa al settore immobiliare, un mercato particolarmente dinamico e dalle grandi potenzialità, come emerge dai dati del nostro osservatorio (si veda Crowdfundingbuzz, “Dati e statistiche mercato Crowdfunding Immobiliare”). Nel 2021, infatti, la raccolta è stata pari a 99 milioni di euro contro i 65 milioni del 2020 (+52,3%) e nei primi 6 mesi del 2022 ha già superato i 60 milioni.
I risultati aggregati delle due società indicano una raccolta di € 109,2 milioni (dato aggiornato al 15 giugno 2022) e 50.000 investimenti; la sola raccolta aggregata del 2021 ammonta a oltre € 41 milioni. Le campagne effettuate complessive ad oggi sono 406. Inoltre, la sinergia tra CrowdFundMe e Trusters permetterà di ampliare la customer base a cui poter proporre ulteriori strumenti finanziari, aumentando le occasioni d’investimento e diversificando i prodotti collocabili.
Tommaso Baldissera Pacchetti, Presidente e Amministratore Delegato di CrowdFundMe, ha così commentato: “L’acquisizione di Trusters rappresenta una tappa fondamentale del nostro percorso di sviluppo, nonché una conferma della nostra capacità di continuare a crescere anche per vie esogene. Grazie a questa operazione straordinaria, che ci rende il primo gruppo fintech italiano rivolto alla finanza alternativa, arriviamo a una raccolta aggregata di € 109,2 milioni e possiamo offrire nuovi strumenti finanziari. Gli investitori hanno così ulteriori possibilità per diversificare il portafoglio anche con il Lending Crowdfunding e con progetti immobiliari che vertono su orizzonti temporali precisi in termini di ritorno economico. Alle imprese, invece, offriamo una gamma completa di strumenti per finanziarsi e accelerare il proprio cammino di espansione. In Trusters abbiamo trovato un partner ideale per fare un innegabile salto di qualità e puntare sempre più in alto”.
Andrea Maffi, Amministratore Delegato di Trusters, ha così commentato: “L’acquisizione di CrowdFundMe è la naturale conseguenza del nostro impegno e della nostra volontà di proseguire con una crescita strutturata, oculata e di qualità, per affermarci nel Crowdinvesting in modo pregnante, come player di riferimento non solo nel settore degli investimenti immobiliari. Grazie a questo importante e strategico accordo con CrowdFundMe, leader nell’equity crowdfunding a sostegno di imprese e startup, siamo in grado di offrire un ampliato e qualificato pacchetto di servizi caratterizzato da nuove opportunità di diversificazione finanziaria. Infine questa importante operazione ci permette non solo di ottimizzare i servizi offerti per rispondere compiutamente alle variegate necessità di finanziamento/investimento, ma anche di rafforzare, grazie alla messa in comune delle rispettive eccellenze, la struttura organizzativa-operativa e il posizionamento e di affrontare con approccio sinergico e performante le sfide del mercato non solo locale, ma anche internazionale.”
I dettagli dell’operazione
L’operazione ha ad oggetto l’acquisto da parte di CrowdFundMe complessivamente del 51% di Trusters, che sarà ceduto dai soci Laura Maffi e Digitech S.r.l., società controllata dall’Amministratore Delegato di Trusters Andrea Maffi, nonché da altri titolari di quote di Trusters.
L’acquisizione avverrà mediante conferimento da parte dei Soci Venditori delle quote da ciascuno detenute in Trusters a integrale liberazione di un aumento di capitale deliberato da CrowdFundMe (“Aumento di Capitale”), con esclusione del diritto di opzione per un importo pari a Euro 3.473.291,20, comprensivo di sovrapprezzo, mediante emissione di massime n. 284.696 azioni CrowdFundMe a un prezzo di emissione pari a Euro 12,20 per azione, riservato alla sottoscrizione da parte dei Soci Venditori (mediante conferimento del 51% del capitale sociale) e degli altri soci di Trusters (per il restante circa 18,47% del capitale sociale). L’Aumento di Capitale potrà, infatti, essere sottoscritto da tutti i soci di Trusters che intenderanno esercitare i diritti previsti dallo statuto sociale di Trusters, con la possibilità che CrowdFundMe potrà venire a detenere una partecipazione complessiva pari a circa il 69%.
L’Aumento di Capitale sarà effettuato sulla base della valutazione delle quote di Trusters redatta da un esperto indipendente. Si prevede che l’assemblea straordinaria verrà convocata per deliberare l’Aumento di Capitale entro il mese di settembre 2022.
All’esito del perfezionamento dell’operazione, Digitech S.r.l. manterrà nel capitale sociale di Trusters una quota pari complessivamente al 30,53% del capitale sociale della stessa (“Partecipazione Residua Digitech”). A tal proposito è previsto che CrowdFundMe e Digitech S.r.l. sottoscrivano un patto parasociale avente ad oggetto le regole di circolazione delle partecipazioni di Trusters e le regole di governance della stessa, tra le quali il diritto di Digitech S.r.l. di nominare il presidente del Collegio Sindacale di Digitech S.r.l..
CrowdFundMe ha inoltre un’opzione, esercitabile nell’anno 2026 e all’esito dell’approvazione del bilancio di esercizio 2025 di Trusters, per poter acquisire la Partecipazione Residua Digitech a un prezzo che verrà determinato sulla base del raggiungimento di determinati obiettivi reddituali di Trusters. Parimenti sarà assegnata a Digitech S.r.l. un’opzione di vendita (put) per le stesse quote sociali e alle medesime condizioni economiche, esercitabile al mancato raggiungimento di determinate soglie del valore della produzione.
È previsto, inoltre, che Laura Maffi e Digitech S.r.l. assumano degli impegni di lock up per un periodo di 24 mesi dalla data del closing (“Periodo di Lock Up”) in relazione al 90% delle azioni di CrowdFundMe sottoscritte dagli stessi.
Nell’ambito dell’operazione è previsto che Andrea Maffi venga riconfermato quale Amministratore Delegato della Società. È previsto che il Consiglio di Amministrazione di Trusters sia composto da ulteriori 2 membri che saranno nominati da CrowdFundMe
Chi è Trusters
Trusters è una startup innovativa fondata da Andrea e Laura Maffi nel 2017 e con sede a Milano, attiva come piattaforma di Lending Crowdfunding. In particolare, la società svolge servizi di Lending Crowdfunding peer-to-peer.
La piattaforma di Trusters offre diverse opportunità di investimento distinte per target, natura dell’operazione, durata, tempistica di rimborso, grado di rischio e ROI (ritorno dell’investimento), che permettono alle società immobiliari di raccogliere finanziamenti, e agli investitori di partecipare a operazioni Real Estate e ricevere un rimborso (o monorata o multirata).
Nel 2021, Trusters ha registrato un fatturato pari a € 620.537, in crescita del +855% rispetto a € 72.691 al 31 dicembre 2020. Sempre nel 2021, la società ha registrato una Posizione Finanziaria Netta cash positive pari a +27.788 euro
Chi è Crowdfundme
CrowdFundMe è una delle principali piattaforme italiane di Crowdinvesting (Equity Crowdfunding, Real Estate Crowdfunding e Corporate Debt) ed è il primo portale a essersi quotato nella storia di Piazza Affari (marzo 2019). La società, oggi una PMI Innovativa con sede a Milano, è stata fondata nel 2013. L’anno di piena operatività sul mercato, tuttavia, è il 2016.
Il portale offre la possibilità di investire in società non quotate, accuratamente selezionate tra quelle che presentano il maggiore potenziale di crescita. Gli investitori, sia retail che istituzionali, hanno così l’occasione di diversificare il proprio portafoglio investendo in asset non quotati.
CrowdFundMe, a partire da maggio 2020, è stata autorizzata da Consob al collocamento dei minibond, potendo così offrire anche strumenti fixed income. La società, inoltre, è entrata nel registro dei listing sponsor di ExtraMOT Pro3, il segmento obbligazionario di Borsa Italiana dedicato alle società non quotate per emissioni fino a 50 milioni di euro ciascuna. CrowdFundMe può quindi non solo emettere titoli di debito (mercato primario) ma anche quotarli e seguire l’emittente per tutta la durata dello strumento (mercato secondario). Il portale è entrato così in un nuovo mercato dalle grandi potenzialità (oltre 7 miliardi di euro cumulativi al 2020, di cui 2,5 miliardi raccolti da PMI – fonte: 7° Report italiano sui minibond del Politecnico di Milano).
Infine, CrowdFundMe può pubblicare campagne di Equity Crowdfunding propedeutiche a successive quotazioni in borsa delle emittenti interessate.