La PMI innovativa Gruppo IREC, che aveva chiuso un round lo scorso Dicembre su Crowdfundme, chiude i primi 4 mesi 2023 con 500k di fatturato (+68%) e un EBITDA di 84k
Gruppo IREC, PMI innovativa, è una fintech italiana focalizzata sull’assistenza alle PMI e ai Professionisti nella gestione dei crediti verso i propri clienti, attraverso un servizio ad abbonamento che include sia la business information che il recupero dei crediti.
IREC basa il proprio modello di business sulla combinazione, unica in Italia, di tecnologia (grazie ad algoritmi proprietari per il merito creditizio), licenza investigativa ed esperienza ultra decennale del team.
La crescita di un business “anti-ciclico” in un periodo di crisi
Nel Dicembre 2022, la società aveva raccolto 126 mila euro da 36 investitori con un round di equity crowdfunding su Crowdfundme. All’epoca della campagna, la società presentava oltre 6.000 tra pratiche e indagini lavorate nel 2021 e €970 mila di fatturato e circa 1 milione già a settembre 2022.
In una comunicazione ai soci, Gruppo IREC ha annunciato i risultati delle prima parte del 2023, riferendo in particolare che il fatturato dei primi 4 mesi dell’anno ha raggiunto i 496 mila euro, con un incremento del 68% rispetto a quello dello stesso periodo del 2022.
Ancora più rilevante l’incremento dell’EBITDA che, sempre nel primo quadrimestre, è stato pari a 84 mila euro, rispetto 3 mila del primo quadrimestre dell’anno scorso.
Ma già i risultati di vendita del 1° trimestre 2023 erano stati decisamente migliori rispetto agli obiettivi:
- Affari Totali: aumento del 43,10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
- Pratiche e volume crediti: 4.744 pratiche di recupero crediti affidate (rispetto alle 1.424 del 2022). Obiettivo dell’intero 2023 di 4.580 pratiche affidate già superato nel 1° trimestre, con un +310% rispetto al 2022. Il valore dei crediti affidati ha avuto un incremento del +20% rispetto al 2022.
- Fatturato: fatturato del 1° trimestre 2023 pari a 354.000 euro con un incremento del 36,73% rispetto al 2022.
- Ebitda: margine di profitto di oltre 54.000 euro, pari a +289% rispetto al 2022 con un rapporto fatturato/ebitda del 15,37%.
Il modello di Gruppo IREC
Nella grande maggioranza dei casi, il recupero crediti per le PMI avviene attraverso studi legali con parcelle che spesso non giustificano il recupero di quelli di importo inferiore. Inoltre, l’analisi preventiva del merito creditizio è spesso inaccessibile per le piccole imprese.
Con IREC, invece, il cliente può accedere autonomamente via web o via app mobile alle analisi di affidabilità su aziende (con voto da 0 a 100 sullo stato dell’impresa indagata), per valutare clienti sia nuovi che storici con dati oggettivi sulle opportunità o i rischi di una nuova relazione commerciale.
Nel caso siano avviate pratiche di recupero crediti, sempre dall’app o dall’area riservata sul sito, il cliente riceve notizie aggiornate sull’andamento di tutte le attività assegnate, dall’invio della raccomandata di messa in mora al report dei mediatori, ricevendo anche notifiche e SMS in tempo reale ogni volta che un incasso è confermato.
I diversi tagli di abbonamento consentono di soddisfare le esigenze di ogni tipologia di cliente e forniscono una chiara previsione dei costi per il recupero del credito.
Analisi creditizia delle persone fisiche
La società, inoltre, sta per lanciare un nuovo algoritmo (K-Score) per l’analisi creditizia delle persone fisiche, basato anche sulla valutazione comportamentale predittiva, che consentirà l’erogazione di business information sulle persone in tempo reale.
Un servizio che, primo in Italia, permetterà a PMI e professionisti, per esempio, di prevedere l’affidabilità dei clienti anche in base a quella dei loro amministratori, oppure l’affidabilità degli affittuari, oppure ancora quella delle imprese artigiane subappaltatrici nei cantieri edili.