RE-Lender, piattaforma di lending crowdfunding con oltre 40 milioni raccolti, ottiene la licenza UE

RE-Lender, uno dei pochi portali di lending crowdfunding che finanziano PMI oltre a progetti immobiliari, ha finalmente ottenuto la licenza UE dopo 8 mesi di stop

 

Re-Lender ottiene autorizzazione UE

 

RE-Lender, una delle piattaforme di lending crowdfunding di maggiore successo in Italia, ha finalmente ottenuto l’autorizzazione dalla Consob, consultata Banca d’Italia, ad operare come fornitore di servizi di crowdfunding ai sensi del Regolamento Europeo 2020/1503 (qui la delibera).

Fino al 10 Novembre 2023, scadenza del termine per poter operare con le vecchie regole, la piattaforma, dal suo lancio nel 2019, aveva raccolto oltre 41 milioni di euro, di cui 26,5 milioni per finanziare PMI italiane e 14.5 per progetti immobiliari.

In totale, i progetti finanziati erano stati 163, con un tasso d’interesse medio del 9%, e il numero di iscritti alla piattaforma aveva quasi raggiunto i 37 mila utenti.

RE-Lender potrà ora operare in tutti i paesi dell’Unione Europea, ampliando considerevolmente il proprio bacino di utenza e partnership strategiche.

L’ottenimento dell’autorizzazione europea rappresenta un passo importante per RE-Lender, che conferma il proprio impegno per offrire un servizio di crowdfunding sicuro, trasparente e innovativo.

Siamo entusiasti di aver ottenuto l’autorizzazione come fornitore di servizi di crowdfunding”, ha dichiarato Paolo Manetta, Founder e CEO di RE-Lender. “Questo traguardo rappresenta un importante riconoscimento del nostro impegno per la trasparenza, la sicurezza e la conformità alle normative. Continueremo a lavorare per offrire ai nostri investitori la migliore esperienza di crowdfunding possibile e per supportare la crescita di questo settore innovativo.”

Paolo Manetta ha inoltre aggiunto: “Il Regolamento Europeo sul Crowdfunding rappresenta un passo avanti significativo per il settore del crowdfunding in Europa. Crediamo che questo nuovo quadro normativo contribuirà a favorire la crescita del settore, a proteggere gli investitori e a promuovere l’innovazione.”

Nel percorso autorizzativo, è stato impegnato il team fintech di AVVOCATI.NET diretto dall’Avvocato Lerro, cui hanno partecipato gli Avvocati Lia Ruozi Berretta e Giangiacomo Gallo per i processi di piattaforma, la compliance, profili di sicurezza e risk management, Giulio De Bruno per il corporate.

Siamo orgogliosi di aver concluso in modo positivo l’iter di autorizzazione – afferma l’Avvocato Alessandro M. Lerro, Managing Partner di AVVOCATI.NET che ha patrocinato il procedimento innanzi alla Consob e alla Banca d’Italia – garantendone la continuità dal regime nazionale al regime europeo. Con la nuova configurazione europea i portali sono diventati a tutti gli effetti intermediari finanziari, strutturalmente molto lontani dai portali di crowdfunding donation e reward, con un approccio di sicurezza e compliance fortemente protettivo per gli investitori”.

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