La campagna della società italiana ha raccolto 7,66 milioni di euro, grazie anche al supporto di Intesa Sanpaolo Private Banking
Raccolta record per Fin-Novia, veicolo di investimento dedicato a e-Novia, che ha chiuso una campagna di equity crowdfunding sul portale italiano BacktoWork in poco più di un mese, incassando 7,66 milioni di euro da più di 220 investitori.
Si è trattato della maggiore campagna di equity crowdfunding in Europa, ancora più rilevante in quanto l’investimento minimo era di €25.000. Dunque, come nel caso di iRFK, un “crowd” di high-networth-individuals.
Il suo successo è stato evidente fin da subito: l’obiettivo minimo di raccolta di Fin-Novia era di un milione di euro ed è stato ampiamente superato a pochi giorni dal lancio della sua campagna, con adesioni per poco più di 4 milioni di euro da parte di 125 investitori.
L’operazione è stata resa possibile grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo Private Banking, che, attraverso la propria rete nazionale, ha proposto l’operazione ai suoi clienti. La scelta è una conseguenza della partnership tra Intesa Sanpaolo Private Banking e BacktoWork, società partecipata da Intesa Sanpaolo tramite Neva Finventures, il corporate venture capital che fa capo per il 100% a Intesa Sanpaolo Innovation Center, la società del Gruppo che si occupa di esplorare e apprendere nuovi modelli di business e fungere da motore e stimolo della nuova economia in Italia.
Francesco Velluti, Responsabile Marketing e Rete di Intesa Sanpaolo Private Banking ha spiegato: “Intesa Sanpaolo Private Banking ha colto con estremo interesse la possibilità di proporre ai propri clienti una soluzione di investimento nell’economia reale. In un quadro economico con bassi tassi d’interesse diventa sempre più strategico avere soluzioni innovative e in grado, altresì, di diversificare gli investimenti: l’operazione messa in campo da e-Novia va in questa precisa direzione”.
Marco Valobra, presidente di BacktoWork, ha annunciato: “Questo per noi, però, è solo un punto di partenza: la nostra mission è quella di creare un circolo virtuoso in grado di veicolare gli investimenti verso l’economia reale con l’obiettivo di far crescere il tessuto imprenditoriale e generare un rendimento interessante per gli investitori. Crediamo che questa esperienza abbia gettato le basi per un’evoluzione dell’intero mercato”.
Vincenzo Russi, co-fondatore e CEO di e-Novia, ha concluso: “Abbiamo creduto fino dall’inizio a questo progetto di crowfunding con Intesa Sanpaolo Private Banking e il successo di quest’operazione dimostra il grande supporto a e-Novia da parte della clientela private della banca, che ne ha compreso pienamente il valore, la distintività e le potenzialità future. Tutto questo ci gratifica e ci consente di perseguire con determinazione i piani di crescita futura avendo l’obiettivo di rappresentare un modello industriale virtuoso su scala internazionale”.
Chi è e-Novia
I fondatori di e-Novia sono Vincenzo Russi (ceo con oltre 35 anni di esperienza come top manager di corporate globali), Ivo Boniolo (cio, con esperienza di innovation transfer e founder e ceo di vari spin-off del Politecnico di Milano) e Cristiano Spelta (cfo, a sua volta ceo di spin-off dell’Università di Bergamo). Hanno già investito in e-Novia società leader nei propri settori come Brembo, Dompè, Landi Renzo, Fassi, Dainese, Pelliconi, Streparava, Eldor, Rubinetterie Bresciane, Mermec, tra i 26 investitori industriali e finanziari.
e-Novia è una realtà in cui le idee si trasformano in prodotti, i ricercatori sviluppano esperienze imprenditoriali, e le startup si modellano in imprese. e-Novia promuove, costituisce e sviluppa società innovative nelle aree della robotica, intelligenza artificiale e mobilità, attraverso la valorizzazione delle proprietà intellettuali sviluppate con istituti di ricerca e corporate internazionali. Un approccio industriale, quello della Fabbrica, efficace, sostenibile e scalabile. Alcune realtà internazionali si fondano su un modello confrontabile per alcuni aspetti con la Fabbrica di Imprese.