Rendimento Etico Srl, piattaforma di crowdfunding immobiliare, è stata sospesa per 120 giorni dalla Consob a seguito di un’ispezione conclusa a novembre 2024
La piattaforma di crowdfunding immobiliare Rendimento Etico è stata sospesa per 120 giorni dalla Consob a seguito di un’ispezione conclusa a novembre 2024 (qui la delibera).
La decisione si basa su evidenti carenze procedurali e la mancata osservanza delle normative europee in tema di crowdfunding, con particolare riferimento al Regolamento (UE) 2020/1503.
Le criticità principali
Tra le principali criticità riscontrate dagli ispettori della Consob emergono violazioni legate ai conflitti d’interesse, irregolarità nella selezione dei progetti, carenze informative agli investitori e problematiche nella gestione dei reclami.
- Conflitti d’interesse sistemici: La società avrebbe violato il proprio regolamento interno pubblicando offerte collegate a soggetti con legami personali e professionali con il Presidente e Amministratore Delegato della stessa Rendimento Etico, in netto contrasto con le normative vigenti. Il Consiglio di Amministrazione (C.d.A.) non solo ha approvato tali progetti, ma ha ignorato le raccomandazioni del Comitato Tecnico riguardanti la trasparenza sugli eventuali conflitti.
- Dominanza di un’unica società affiliata: Oltre il 70% dei progetti pubblicati sono risultati gestiti da Case Italia S.r.l., controllante unica di Rendimento Etico. La mancata separazione delle attività e il conflitto d’interessi con la società madre non sono stati adeguatamente gestiti, sollevando dubbi sull’imparzialità della valutazione dei progetti.
- Carenze nella selezione dei progetti: La documentazione relativa ai progetti è stata giudicata lacunosa e insufficiente. Elementi essenziali, come computi metrici e cronoprogrammi, risultavano assenti, mentre progetti con gravi criticità ottenevano comunque valutazioni favorevoli.
- Classificazione degli investitori: Il processo di classificazione tra investitori “sofisticati” e “non sofisticati” non rispetta le linee guida europee. Non venivano fornite agli investitori sufficienti informazioni sui rischi e, in alcuni casi, la piattaforma permetteva investimenti superiori ai limiti stabiliti, aggirando i blocchi previsti.
- Gestione dei reclami e mancata trasparenza: Il registro dei reclami è stato istituito solo a luglio 2024, mesi dopo l’avvio dell’ispezione. Numerose lamentele sono state ignorate o non formalmente registrate, privando gli investitori di un adeguato riscontro.
Criticità informative e monitoraggio dei progetti
Secondo gli ispettori della Consob, la piattaforma di Rendimento Etico si è dimostrata carente nel fornire agli investitori informazioni complete e accurate. In diversi casi, non sono stati aggiornati dati cruciali, come lo stato di avanzamento dei lavori nei cantieri finanziati.
La Consob ha rilevato che, anche nei casi di default, la comunicazione agli investitori è stata tardiva o del tutto assente.
Inoltre, il monitoraggio sui progetti finanziati è risultato inesistente o inefficace. A giugno 2024 erano 75 i progetti scaduti e prorogati, per un controvalore di 35,5 milioni di euro, senza che fossero fornite evidenze di sopralluoghi o verifiche sui cantieri.
Provvedimenti della Consob
La Consob ha richiesto a Rendimento Etico di implementare misure correttive interne per garantire:
- La corretta gestione dei conflitti d’interesse e dei reclami.
- L’adozione di un processo di selezione dei progetti più rigoroso e trasparente.
- La conformità delle procedure di classificazione degli investitori alle normative UE.
- La pubblicazione di informazioni complete e affidabili sui progetti e sulla piattaforma.
Durante il periodo di sospensione, Rendimento Etico potrà portare a termine solo le offerte già pubblicate prima del provvedimento, rispettando gli obblighi contrattuali con investitori e titolari di progetto.
Conclusione
Il caso di Rendimento Etico rappresenta un esempio di mancata vigilanza e trasparenza in un settore, quello del crowdfunding immobiliare, che richiede standard rigorosi per tutelare gli investitori.
La sospensione da parte della Consob costituisce un segnale forte per garantire il rispetto delle regole e salvaguardare l’integrità del mercato.
Naturalmente, ci auguriamo che la società sarà in grado di ripristinare le condizioni necessarie per riprendere la propria attività.