Republic dà seguito all’acquisizione di Seedrs con un rebranding: da ora si chiamerà “Republic Europe”

La piattaforma di equity crowdfunding UK Seedrs cambierà il suo nome in “Republic Europe” dando seguito all’acquisizione del 2022 da parte del leader USA Republic

 

Seedrs diventa Republic Europe

 

Seedrs, la principale piattaforma di investimento privato in Europa e di equity crowdfunding da 12 anni, ha annunciato che dal 10 Luglio inizierà ufficialmente a operare come Republic Europe.

Fondata nel 2012 da Jeff Lynn e Carlos Silva, Seedrs è in prima linea nell’innovazione negli investimenti privati nel Regno Unito e in Europa.

Nel 2022, Republic, piattaforma di investimento con sede a New York, aveva acquisito Seedrs per 100 milioni di dollari (allora, circa 88 milioni di euro).

Fondata nel 2016, Republic consente a tutti di investire in offerte di private market, debito o criptovalute attraverso la propria piattaforma di vendita al dettaglio.

La società gestisce diverse linee di business distinte, tra cui una piattaforma di investimento al dettaglio, una divisione di capitale privato e una di consulenza blockchain.

Inoltre, Republic ha quasi 1 miliardo di dollari di asset in gestione attraverso la sua gestione patrimoniale privata.

Republic Europe continuerà a consentire alle persone di investire in startup, società in crescita, oltre a supportare imprese in tutti i settori per raccogliere capitali presso le loro community, business angel e investitori istituzionali.

Nella sua newsletter, Seedrs specifica che nelle prossime settimane, il nuovo marchio inizierà ad apparire sul sito Web e sulle e-mail e, sebbene il marchio Seedrs verrà ancora utilizzato in certi casi (come il nome della società con licenza europea “Seedrs Limited” o l’infrastruttura di investimento, “Seedrs Nominee”), la nuova identità “Republic Europe” inizierà a diventare più visibile ovunque.

Si tratta di un evento incredibilmente emozionante per Republic ed è l’ultimo passo nella sua missione di creare un mondo in cui tutti, ovunque, abbiano pari accesso a opportunità di investimento e proprietà di alta qualità”, si legge nella newsletter.

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