La piattaforma europea di P2P lending analizza il comportamento dei suoi investitori, tra differenze e tendenze comuni
Già attiva in Francia, Spagna e Italia ed entro la fine dell’anno anche in Germania e Olanda, Lendix ha voluto sfruttare la sua natura internazionale per studiare il comportamento dei suoi investitori, pubblicando lo studio ‘L’Europa del Risparmio’.
Su Lendix sono già stati prestati €150 milioni a oltre 300 progetti imprenditoriali per lo sviluppo di PMI di varie dimensioni e settori, grazie anche a una community di 11.000 investitori attivi, cioè hanno investito in almeno un progetto, dei quali 9.362 francesi, 322 italiani e 501 spagnoli e 1.082 di altri Paesi. Il loro investimento medio è stato di 123 euro.
La ricerca è nata con l’obiettivo di identificare e analizzare differenze e tendenze comuni nelle abitudini di investimento dei diversi Paesi presi in esame, e ha permesso di evidenziare alcune peculiarità.
Emergono in particolare alcune tendenze “nazionali”:
- l’investitore francese preferisce progetti di rating A con durata tra i 37 e i 48 mesi
- gli spagnoli sono i più avversi al rischio e tendono ad investire di più nei progetti con rating A e A+, ma non sono contrari a durate maggiori
- gli investitori italiani sono i più inclini al rischio: preferiscono progetti di rating B ma con durate più brevi (0-24 mesi)
Inoltre, emerge che il “crowd” di Lendix investe l’11% in più su progetti di rating A, A+ e B+ rispetto a progetti di rating B o C e che la durata sembra avere un impatto relativo sugli importi investiti, anche se gli investitori sono più attenti a questo parametro nel caso di ticket più limitati (importi fino a 100.000€). In generale, tuttavia la community preferisce investire nei progetti a lungo termine (32% in più).
Infine, gli investitori tendono a preferire progetti del proprio Paese (investono in media il 12% in più).
“Anche se gli investitori tendono ancora privilegiare il tessuto economico locale e quindi preferiscono optare per progetti più vicini a loro, vediamo con piacere come stiano iniziando a guardare oltre i propri confini”, spiega Sergio Zocchi, amministratore delegato di Lendix Italia. “In un mercato sempre più globale, riteniamo che offrire come Lendix la possibilità di investire in crowd-lending su più paesi rappresenti una proposta di sicuro appeal per gli investitori.”