Per diagnosticare la fragilità ossea, la PMI innovativa M2TEST ha sperimentato una tecnologia meno invasiva e più accurata della MOC, e ora raccoglie capitali su Crowdfundme
La PMI Innovativa M2TEST, che opera nel parco scientifico di Trieste, ha sviluppato una tecnologia per prevenire la fragilità ossea, più accurata e meno invasiva del metodo standard MOC per la diagnosi densitometrica.
Si chiama BES TEST, consente un esame approfondito per la valutazione dell’elasticità della struttura dell’osso ed è già utilizzata da 16 early adopters, tra cui Fondazione Maugeri, Ospedale di Verona, Studio Igea e CRG e più di 12.000 pazienti
Per consolidare la sua posizione sul mercato italiano ed europeo e sbarcare su quello statunitense, la società si è affidata all’equity crowdfunding con una campagna in corso su CrowdFundMe che ha già superato il primo obiettivo economico di 100mila euro.
Un test più accurato e meno invasivo
La tecnologia è commercializzata a medici e cliniche come SAAS (software as a service) e consente di completare la diagnosi con una minore esposizione alle radiazioni e di prevenire le fratture da fragilità e da stress, permettendo, al contempo, un taglio dei costi sanitari.
L’accuratezza della diagnosi può arrivare al 90% (contro il 50% della MOC) e può identificare anche i soggetti a rischio che sfuggono alla classica diagnosi densitometrica, fornendo un’analisi completa e corretta, sia in presenza di osteoporosi primaria (fisiologica), che della secondaria ovvero causata da patologie molto frequenti (tumori, celiachia, diabete, malattie renali etc.), o dall’uso di alcuni farmaci (terapie ormonali, corticosteroidi, alcuni antiacidi).
Rispetto ai metodi tradizionali, il nuovo test valuta, anche e soprattutto, la struttura interna dell’osso e non soltanto la densità e questo è uno dei suoi principali punti di forza.
Gli obiettivi di M2TEST
M2TEST punta a diventare il nuovo standard di riferimento per le fratture da fragilità e la sua tecnologia trova applicazione anche nei settori dello sport, della nefrologia, dell’oncologia e delle missioni nello spazio.
In particolare, la società mira a raggiungere cinquanta ospedali in Italia e cento cliniche private per la fine del 2024 e prevede di arrivare a un fatturato pari a 2 milioni di euro nel 2025, con un Ebitda positivo già a partire dal prossimo anno.
La campagna di equity crowdfunding su CrowdFundMe è finalizzata all’apertura di una sede statunitense, all’espansione in Italia e in Europa, a nuove assunzioni e a investimenti tecnologici.
“Visto che la nostra società ha come scopo migliorare la vita delle persone, di tutte le persone, ci è sembrato logico aprire a tutti la possibilità di investire e partecipare alla nostra crescita, di farsi un regalo acquistando una quota, anche piccola, di una startup rivoluzionaria che può fare il bene di tutti” dichiara l’amministratore delegato e cofondatrice, Alessandra Nicolosi.
Chi è M2TEST
M2TEST, la cui sede si trova presso il Parco scientifico di Trieste, vanta un team con un’esperienza pluridecennale nel settore bio-ingegneristico, tra cui Francesca Cosmi, Professoressa all’Università di Trieste con periodi di studio a Berkeley e alla NASA, e Alessandra Nicolosi, che ha partecipato a numerosi acceleratori nazionali e internazionali (es. Skydeck-Berkeley).
A oggi, l’azienda ha ottenuto tre brevetti e fa riferimento a due mercati, fortemente promettenti: il digital health, il cui valore globale si è attestato a 233,5 miliardi di dollari nel 2022 e si stima che toccherà 981,5 miliardi nel 2032 e la radiologia digitale: 4,4 miliardi di dollari entro il 2028 (fonte: Report Linker).