Smartika (Gruppo Sella) rinnova la sua piattaforma di P2P lending in modalità open banking

La nuova versione della piattaforma di P2P lending tra privati,  sviluppata in collaborazione con Centrico, Fabrick e Quid, consente ai prestatori di scegliere la categoria di progetti

 

Smartika nuova piattaforma P2p lending tra privati

 

Smartika, la piattaforma di peer to peer lending del gruppo Sella specializzata nel prestito tra privati, ha lanciato una nuova versione della piattaforma di P2P lending in modalità open banking. La nuova soluzione è stata sviluppata da Smartika in collaborazione con Centrico, la società di tecnologia e servizi Bpo (Business Process Outsourcing) del Gruppo Sella, con la piattaforma di open banking Fabrick e con Quid Informatica, fornitore di Qinetic, innovativo prodotto per la gestione dei processi del credito, che costituisce la piattaforma operativa ed amministrativa.

Infografica_Smartika

Infografica sul funzionamento di Smartika

La nuova piattaforma di Smartika è anche la prima che consente ai prestatori di indicare la propria preferenza in relazione alla categoria di progetti che si vogliono finanziare, come ad esempio “Ristrutturazione e risparmio energetico”, “Spese per esigenze familiari” oppure “Università e formazione”.

La registrazione alla piattaforma avviene in pochi minuti e il contratto può essere firmato digitalmente attraverso la “one time password”, che il cliente riceve sul proprio numero di telefono. I richiedenti possono inoltrare una richiesta di finanziamento per un importo massimo di 15 mila euro, con risposta immediata dell’esito preliminare della richiesta. È possibile anche effettuare una simulazione preventiva del prestito che si vuole richiedere di modo da conoscere la rata finale, semplicemente selezionando l’importo e la durata desiderati. Chi decide di investire sulla piattaforma è guidato nella selezione del mercato più adatto alle proprie esigenze anche in relazione ai tassi di rendimento che si desidera ricevere.

“Abbiamo colto questa opportunità di rinnovamento dell’esperienza del cliente utilizzando al meglio quanto ad oggi disponibile a livello di innovazione tecnologia, per consentire flessibilità e un miglioramento continuo dell’utilizzo della piattaforma, necessari per fare la differenza sul mercato. Smartika aiuta quegli investitori alla ricerca di rendimenti alternativi a investire in progetti concreti di altre persone, attraverso una piattaforma solida, affidabile e trasparente”, ha affermato Rosy Alaia, Ceo di Smartika.

Chi è Smartika

L’azienda è stata fondata nel 2007 da Maurizio Pietro Sella, omonimo e parente del presidente del gruppo bancario, ma che ha sempre operato nel settore finanziario al di fuori del gruppo stesso. Nel gennaio 2016 Smartika aveva chiuso un aumento di capitale da 3,72 milioni, che aveva portato il capitale sociale a 4,52 milioni. L’operazione, autorizzata da Banca d’Italia, è stata coordinata dalla Hamilton Ventures di Londra, boutique di Merchant Banking focalizzata su investimenti nei settori Tech e FinTech e vigilata dalla Financial Conduct Authority (FCA). Il round è stato sottoscritta dal veicolo di Private Equity da loro gestito (AFTH), da Tp&Partners, dall’ing. Luigi Cosenza ed altri investitori minori.

Nel luglio 2018 il Gruppo Sella ha rilevato l’85% di Smartika (si veda articolo di BeBeez). Nel marzo scorso Smartika ha deciso di rinunciare al 100% delle sue commissioni per tutti i prestiti fino a 15.000 euro richiesti entro il 21 aprile 2020, per sostenere le famiglie in difficoltà durante l’emergenza coronavirus. Smartika opera come Istituto di Pagamento regolamentato e vigilato dalla Banca d’Italia dal febbraio 2012. Attualmente i prestatori sulla sua piattaforma sono oltre 5.800 e dal 2008 sono stati erogati oltre 5.700 prestiti per un totale di circa 31 milioni di euro.

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