In Giungo BorsadelCredito.it ha erogato nuovi prestiti per un valore complessivo di 2 milioni, che portano la piattaforma di social lending a 64 milioni di prestiti erogati dal suo lancio
Con i due milioni di prestiti erogati nel mese di Giugno, la piattaforma di crowlending Borsadelcredito.it ha raggiunto erogato dal suo lancio 63,99 milioni alle PMI italiane.
Il valore è distribuito su 712 prestiti (+16 nel mese) e si confronta con i 37,7 milioni distribuiti su 482 prestiti di giugno 2018. Nel suo blog, la piattaforma afferma che il volume erogato, che include anche i prestiti da parte degli istituzionali, mostra dunque un incremento del 70% anni su anno: un tasso di crescita sostenuto ma che rallenta rispetto ai primi due anni e segnala il consolidamento del mercato italiano del lending.
Ma il “crowd” gioca un ruolo rilevante. Infatti, scorporando dal totale i prestiti a cui hanno partecipato gli investitori istituzionali, l’erogato dipeso dal retail ha raggiunto un volume di 48,490 milioni distribuiti su 597 prestiti.
In termini geografici, resta saldamente in testa alla classifica la Lombardia, per numero di richieste evase che si attesta a quota 214 (+5). Seconda maggior richiedente la Campania che sale a 134 (+2), seguita da Lazio (+2, a quota 76) e Piemonte, in crescita (a 73 da 68); la Puglia resta ferma a quota 48, mentre il Veneto sale a 48 erogazioni (+1), e l’Emilia Romagna rimane stabile a 32. A seguire la Toscana e la Sardegna, a quota 20 e 19: il dato è invariato per la prima regione e in crescita di un prestito per la seconda.
Il settore più attivo si conferma quello dei servizi, con il 25,8% del mercato complessivo, rincorso dal commercio al dettaglio (con una fetta del 17,7% dell’erogato a cui si aggiunge il 15,9% del commercio all’ingrosso); industria e produzione si attestano a quota 15,7%, i trasporti e la distribuzione sono stabili al 16,9% e l’edilizia si ferma al 7%.
In termini di rendimento, al netto dell’intervento del Fondo di Protezione, il rendimento di BorsadelCredito.it si è attestato al 4,81%. Inoltre, l’incidenza del principale strumento di mitigazione del rischio è appena oltre il mezzo punto percentuale (qui la sintesi): il rendimento al lordo di questa copertura si è infatti attestato al 5,53%.
Rispetto alle asset class paragonabili per le caratteristiche di rischio/rendimento, il lending di Borsadelcredito.it si dimostra più performante. Prestare tramite BorsadelCredito.it, con questi numeri, permette un guadagno al netto del Fondo di Protezione e della tassazione al 26% di quasi 356 euro su un capitale investito di 10mila euro.
I fondi bond corporate a 4 e 5 stelle Morningstar per il quarto mese confermano un rendimento annuale positivo in forte crescita: che ammonta a circa 266,4 euro al netto delle tasse su un investimento di 10mila euro. Tuttavia, il rendimento annualizzato a tre anni è inferiore, circa 138 euro, mentre a cinque anni si attesta a poco più di 153. Tutti i numeri relativi ai fondi non tengono tuttavia conto delle commissioni di ingresso né di quelle di gestione, e quindi sovrastimano la reale entità del guadagno.
A giugno 2018 i BTP quinquennali, hanno staccato in asta una cedola dell’1,75%: il rendimento è di poco più di 153 euro su un investimento di 10mila euro, al netto dell’imposta agevolata al 12,5%, in un mercato che continua a essere penalizzato dall’incertezza e che paga il prezzo di un rischio Paese in costante ascesa.
