Stampa 3D e risparmio in bolletta: due startup lanciano round di equity crowdfunding per 50k

Cubepit e Revoluce lanciano i propri round di equity crowdfunding sulle piattaforme tip.Ventures e MuumLab. Per entrambe l’obiettivo di raccolta è €50.000

 

Cubepit e Revoluce equity crowdfunding su TipVentures e Muumlab

Cubepit

Cubepit è la prima piattaforma pay-per-print per la condivisione protetta di modelli per la stampa 3D, nata per consentire a designer e aziende di condividere i propri modelli in modo sicuro e guadagnare proporzionalmente al loro successo.

La campagna di equity crowdfunding, lanciata su Tip.Ventures, si propone di raccogliere €50.000 per il 10% di quote, con una valutazione pre-money di €450.000 e un investimento minimo di €500 (v. la nostra scheda sintetica).

Cubepit è un dunque un marketplace che, grazie alla tecnologia di crittografia dei dati, permette la condivisione sicura di creazioni e di progetti tra designer ed utenti, in modo da consentire a designer e aziende di distribuire i loro modelli in digitale di monetizzarne in modo efficiente la distribuzione, senza il rischio di perdere il controllo e l’esclusiva sul file.

La società nasce all’interno di #DayDream il bando organizzato in collaborazione con Talent Garden e Giornale Di Brescia per il lancio di nuove Idee Imprenditoriali e durato alcuni mesi, con il supporto di professionisti della consulenza aziendale e mentor.

Revoluce

Revoluce è un servizio concepito dalla startup campana Stantup S.r.l. che si propone di rivoluzionare il mercato energetico con prodotti e servizi innovativi ad alto valore tecnologico.

La società ha lanciato un round di equity crowdfunding su Muumlab con l’obiettivo di raccogliere €50.000 a fronte del 4% di quote. L’investimento minimo è di €250 e la valutazione pre-money è €1,2 milioni (v. la nostra scheda sintetica).

Il servizio di Stantup si rivolge a un target di nativi digitali ma non solo, cui Revoluce offre una modalità innovativa per l’acquisto di energia: non più a saldo, ma in maniera “ricaricabile”, sulla falsariga dell’acquisto di credito telefonico. Con Revoluce anche i KWh possono essere comprati in anticipo a fronte di un prezzo fisso tutto incluso e, proprio come minuti, messaggi e gigabite, anche in questo caso l’utente può monitorare live il proprio consumo, ricaricando il proprio credito quando si accorge che sta per terminare.

La start-up campana ha deciso di puntare tutto sulla semplicità e la trasparenza: con il prezzo dell’energia stabilito a priori, che permette di pagare solo i KWh effettivamente consumati, il cliente viene messo al riparo da importi nascosti e clausole scritte in piccolo a margine del contratto.

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