La startup italiana Enki Stove è la quinta ad aver concluso con successo una campagna di equity crowdfunding su Starsup. Raccolti €240k, il doppio dell’obiettivo minimo
Enki Stove, startup italiana, è la quinta campagna di equity crowdfunding chiusa con successo su Starsup, che si conferma primatista tra le piattaforme italiane attive. Con circa 30 giorni di anticipo, la campagna ha raccolto €240mila, il doppio rispetto all’obiettivo minimo iniziale, grazie alla partecipazione di 41 investitori e a fronte del 34% circa del capitale.
Oltre alle qualità del team e del prodotto, ad attrarre gli investitori di StarsUp ha molto probabilmente contribuito anche l’endorsement dato da SAMBA, il Club di Business Angels che ha accelerato Enki Stove.
I giovanissimi fondatori di Enki Stove hanno intrapreso un intenso percorso personalizzato di accelerazione con l’Associazione SAMBA, l’Angel Investing Club fondato da ex-allievi della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, al termine del quale il Club ha proposto una campagna di equity crowdfunding su StarsUp. In questo modo si è potuto sperimentare, per la prima volta in Italia nel corso di una campagna di equity crowdfunding, un esempio di “syndication“: dopo aver negoziato con i fondatori l’accordo di investimento, i soci SAMBA hanno infatti offerto l’opportunità a chiunque altro volesse aderire all’iniziativa, di unirsi a loro, ottenendo visibilità e valorizzando i propri principi di investimento collaborativo e di inclusione.
Una volta pubblicata sul portale, Enki Stove ha letteralmente “bruciato le tappe” raggiungendo e poi raddoppiando l’obiettivo iniziale di raccolta, in poco più di 60 giorni, in anticipo di un mese rispetto al termine stabilito.
Enki Stove è una startup che progetta, produce e vende bruciatori pirolitici, basati su una innovativa tecnologia proprietaria brevettata, che consente di ottenere energia e calore dalle comuni biomasse, senza produrre alcun gas nocivo, inquinante o responsabile dell’effetto serra. La tecnologia è perfetta per produrre cucine da esterno, arredamento outdoor, barbecue e fornelli da campo ma, in prospettiva, estendibile a sistemi di riscaldamento da interno e da esterno estremamente efficienti.
Matteo Piras, CEO di StarsUp, più della velocità con la quale si è esaurita la quota disponibile per gli investitori, indica nell’ammontare finito in overfunding la vera cifra del successo dell’offerta: “nel breve tempo necessario al perfezionamento degli ordini, quando ancora non ci era dato sapere se tutte le sottoscrizioni pervenute sarebbero andate a buon fine, abbiamo registrato ulteriori richieste per oltre 75mila Euro, cioè per più del 30% del totale dell’offerta. Un fatto connaturale alla logica del crowdfunding ma che non si era mai manifestato con questa intensità e ci insegna che, con il progressivo incremento del numero di osservatori, ritardare una decisione d’investimento nell’attesa che altri si facciano avanti per primi, talvolta può precludere la possibilità d’ingresso”.
Ivan Mura, 22 anni, ideatore del brevetto e presidente di Enki Stove, ha dichiarato: “pensavamo fin dall’inizio di avere per le mani qualcosa di importante ma il favore con il quale siamo stati accolti dagli investitori è qualcosa di straordinario. Con i capitali raccolti produrremo e commercializzeremo la prima linea di prodotti, destinata al mondo outdoor, senza scendere a compromessi sulla qualità e mantenendo l’intera filiera produttiva in Italia, realizzando così un prodotto al 100% made in Italy”.
Anche Marco Bendinelli, presidente di SAMBA, ha manifestato la propria soddisfazione, non solo per essere riuscito ad accompagnare il team di Enki Stove dall’idea al mercato, ma anche per aver contribuito fattivamente a dimostrare come l’equity crowdfunding possa rappresentare un moltiplicatore delle capacità operative di un Angel Club molto selettivo come SAMBA.
Le campagne di successo in Italia salgono ora a 14 con €3,7 milioni raccolti (qui la nostra infografica).