La startup italiana che produce grafene con un processo brevettato ha raccolto 530k chiudendo in anticipo di 2 mesi la campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd
Avevamo già scritto del primo record battuto dalla campagna di equity crowdfunding di GrapheneXT: 80 mila euro raccolti in 5 ore (obiettivo minimo) e 300 mila in 24 ore (obiettivo massimo).
Ma la startup bolognese specializzata in nanotecnologie, che si occupa di ricerca, sviluppo e produzione di grafene, con la sua campagna, ne ha battuti altri.
La campagna, promossa su Mamacrowd, si è chiusa con la raccolta di €530k grazie a 153 investitori (€3.200 l’investimento medio), secondo miglior round di sempre, dopo quello di Synbiotec su NextEquity dello scorso anno (€1 milione).
In realtà, la raccolta è stata molto più abbondante: le sottoscrizioni hanno infatti raggiunto 764 mila euro (il 1000% dell’obiettivo iniziale). Ma la delibera di aumento di capitale prevedeva un massimo di 300 mila, che è successivamente stato elevato a 530 mila proprio per venire incontro alla valanga di richieste. E, dunque, gli importi versati in eccedenza rispetto ai 530 mila euro verranno restituiti ai rispettivi investitori.
Il grafene è un super materiale perchè, oltre ad essere il più sottile dei materiali esistenti, ha la resistenza meccanica del diamante, è 200 volte più resistente dell’acciaio, ha la flessibilità della plastica e la trasparenza del vetro. E, inoltre, presenta un’altissima conducibilità elettrica e termica ed è dotato di proprietà magnetiche uniche.
Graphene-XT è specializzata nella produzione del Grafene in sospensione liquida in acqua attraverso un processo proprietario brevettato. Grazie ad esso, la società è in grado di offrire un grafene di qualità a costi inferiori e a minor impatto ambientale rispetto ai competitor.
Con il successo di questa campagna, salgono a 8 le campagne chiuse con successo su Mamacrowd di cui ben 7 in questi primi mesi del 2017, per un totale erogato che sfiora i 2 milioni.