La startup ha lanciato un round di equity crowdfunding per portare in tutta Italia la sua innovazione in un settore tradizionale, che ha già conquistato l’Emilia Romagna
Pochi servizi sono più tradizionali del lavare e stirare. Stirapp, startup di Modena, fondata da Pierantonio Guiglia e Paolo Gavazza, ha innovato il settore con un servizio di Stiro e Lavo&Stiro con consegna a domicilio, basato sulla sharing economy.
La startup ha lanciato una campagna di equity crowdfunding su Crowdfundme, che ha già raggiunto il 25% dell’obiettivo minimo di €80.000, offerto a fronte del 6,1% di quote della società, per una valutazione pre-money di 1,2 milioni (qui la nostra scheda sintetica).
Attraverso una app, Stirapp consente di prenotare lavaggio e stiratura, o solo stiratura, dei propri capi, con ritiro e consegna a domicilio in massimo 48h. Per lo stiro, il servizio è assicurato da stiratrici che, equipaggiate da Stirapp con ferri da stiro professionali, lavorano da casa e possono così integrare il proprio stipendio o quello familiare. Una modalità che ha dunque anche un impatto sociale sul territorio, sostenuta oltretutto da un contratto a tutela delle stiratrici che è stato costruito e validato dalla Fondazione Biagi di Modena.
Il lavaggio si appoggia invece a lavanderie di quartiere selezionate e testate, e si avvale di una sistema logistico centralizzato per zone.
La startup ha sperimentato il modello per 10 mesi a Modena, a cavallo tra il 2017 e i primi mesi del 2018, ottenendo conferme tali dal mercato da spingere i fondatori ad estendere già il servizio ad altre città dell’Emilia Romagna. L’obiettivo è però di puntare ad acquisire quote significative del lavo e stiro in tutta Italia, un mercato che vale circa €2,5 Miliardi all’anno.
Pierantonio Guiglia specifica: “La nostra idea nasce dall’osservazione che single e coppie che lavorano tutto il giorno non sempre hanno tempo o voglia di stirare i propri capi, così come, spesso, non possono permettersi una persona che lo faccia per loro. Oppure non hanno il tempo di portare i capi in lavanderia per poi ritirarli. Con Stirapp, invece, basta prenotare tramite app, e i capi vengono ritirati a domicilio e riconsegnati il giorno seguente o, al massimo, quello successivo”.
Il team è supportato da Luciano Serra e Fabio Pezzotti, business angel e imprenditori seriali di successo, cui, recentemente, si è aggiunta Axot, società di sviluppo IT che punta fortemente sull’Open Innovation.
I fondi raccolti saranno utilizzati per l’estensione del servizio ad altri capoluoghi di provincia nel centro e nord Italia e, in particolare, per investimenti in advertising e nelle attrezzature per gli/le Stirapper, e per investimenti nell’evoluzione funzionale dell’app.