Grazie a due minuti su Striscia, boom delle ricerche crowdfunding su Google. Un segnale per parlare di educazione finanziaria sui grandi media
Lo scorso sabato 28 Gennaio, per la rubrica “Occhio al futuro” di Striscia la Notizia, l’ottima Cristina Gabetti ha intervistato Matteo Masserdotti, il fondatore di Tip.Ventures, piattaforma di equity crowdfunding italiana.
Masserdotti ha sinteticamente spiegato le basi del crowdfunding e ha illustrato alcune delle campagne che hanno avuto successo sulla piattaforma, come Glassup e ME scooter. L’intervento è durato un paio di minuti, ma questo è bastato a scatenare il web. Intorno alle 20, infatti, le ricerche della parola “crowdfunding” hanno raggiunto un picco pari a circa 8-10 volte la media delle normali ricerche quotidiane.
Un effetto analogo si era avuto il 7 Dicembre 2014 quando la Gabanelli aveva trasmesso un servizio su Report, molto circostanziato, nel quale tra l’altro si criticava apertamente l’allora regolamento Consob. Gli effetti di quel servizio, crediamo, diedero un contributo non indifferente alle successive modifiche.
E’ forse banale rilevarlo, ma è evidente che la Tv ha ancora un effetto dirompente sulla trasmissione della conoscenza o, quantomeno, ha la capacità di suscitare la curiosità di grandi masse di persone su argomenti completamente nuovi o scarsamente conosciuti.
D’altra parte, in tema di finanza, è nota la carenza di “educazione finanziaria” degli Italiani rispetto ai loro omologhi europei. Forse, allora, le nostre Tv nazionali, potrebbero cavalcare l’evidente effetto “curiosità” dato da innovazioni come il crowdfunding per coniugare informazione e intrattenimento. Il crowdfunding, con la sua valenza intrinseca di aggregazione, si presta molto a questo gioco.
A proposito di educazione finanziaria (e di media), segnaliamo che, nella ormai storica trasmissione “Non solo crowdfunding” condotta da Elisabetta Casarin, l’on. Silvia Fregolent della commissione finanze, ospite del nostro Fabio Allegreni, ha dichiarato che in Parlamento è stato presentato un consistente emendamento per incentivare lo sviluppo l’educazione finanziaria presso chi si occupa di formazione e informazione, a partire dalle scuole.