Biovalley, holding di investimenti in società biotech e Arco FC, che ha brevettato una batteria elettrica che si ricarica in 3 minuti, hanno raccolto rispettivamente 1,65 e 1 milione
Nei giorni scorsi, sulla piattaforma quotata all’AIM Crowdfundme, due campagne si sono chiuse con una raccolta sopra il milione di euro. Si tratta di Biovalley, una holding di investimenti in società biotech che ha raccolto 1,65 milioni e di Arco FC, una startup che ha brevettato una cella per la ricarica rapida delle batterie elettriche che ha raccolto 1 milione.
Biovalley
Biovalley Investments Partner è una holding industriale focalizzata negli investimenti in società innovative operanti nei mercati BioHighTech delle scienze della vita e mediche. Punta anche a gestire industrialmente le startup e le PMI innovative partecipate, accelerandone la crescita attraverso alcune società di riferimento del settore, delle quali è stato già acquisito il controllo.
Fondata da Diego Bravar nel 2017, grazie a un investimento di 3 milioni, è stato creato un team con lo scopo di capitalizzare il valore generato dal sistema della ricerca di Trieste e delle regioni circostanti. Un sistema che conta 150 imprese attive nei settori del biomedicale, biotecnologico e bioinformatico, con un fatturato complessivo di oltre 800 milioni di euro e con più di 5.000 addetti.
Nel 2019 Biovalley ha investito in quote di maggioranza in 2 società (Logic e Serichim), in minoranza in 1 società (O3) e ha avviato l’attività di distribuzione dei farmaci orfani in Italia investendo in una rete commerciale propria. I risultati economici aggregati delle 11 aziende partecipate ha raggiunto gli 11 milioni di euro con una crescita stimata superiore al 20% rispetto all’anno precedente.
La campagna ha raccolto 1,655 milioni, il triplo dell’obiettivo minimo, grazie a 62 investitori, evidentemente molto qualificati essendo il ticket minimo di ben 20.000 euro, e la società ha dichiarato che punta a breve alla quotazione in borsa.
Arco FC
Arco FC Arco FC è una startup innovativa bolognese specializzata nella produzione di celle a combustibile ad idrogeno (fuel cells) e batterie al litio che ha però un background di 20 anni di esperienza e 40 milioni di euro investiti in precedenti iniziative nel settore.
Grazie agli investimenti dei soci fodatori e, soprattutto, dei clienti hanno commissionato alla società attività di R&D e fornitura di sistemi concedendo degli anticipi sugli ordini, l’azienda ha brevettato una tecnologia unica che conferisce al veicolo elettrico un’autonomia di funzionamento, fino a 1.000 km di percorrenza con una ricarica di soli 3 minuti e zero emissioni in atmosfera, già testata da Toyota Material Handling.
Arco, ha depositato due brevetti e altri tre sono in corso di deposito, grazie ai quali ha sviluppato gli FCH, dispositivi di alimentazione per veicoli elettrici che consente un +15% di efficienza energetica, rispetto ai migliori sistemi, a un 20% di costo in meno, e LiBPs, una linea di pacchi batteria al litio che, rispetto al piombo, consente tempi di ricarica 4 volte inferiori.
La campagna di equity crowdfunding, che aveva un obiettivo minimo di €200.000, ha raccolto 1 milione di euro grazie a 360 investitori, con una valutazione pre-money di 8 milioni. La società ha dichiarato che i capitali raccolti saranno utilizzati al 30% per le certificazioni dei prodotti, al 40% per il capitale circolante e al 30% per la costituzione di una rete commerciale globale.
Con il successo di queste due campagne, Crowdfundme ha superato i 25 milioni di raccolta dalla sua nascita, di cui oltre 3,7 in questo primissimo scorcio del 2020.