La fondazione bancaria ha co-finanziato tutti i cinque progetti selezionati tra quelli presentati dalle associazioni locali, rafforzando così il suo legame con il territorio
Successo completo per la call lanciata da Fondazione Carispezia in collaborazione con Eppela, che aveva selezionato cinque progetti fra quelli presentati dalle organizzazioni no-profit del territorio della provincia spezzina e della Lunigiana. Tutte le rispettive campagne di donation crwodfunding hanno infatti raggiunto il proprio obiettivo di raccolta, fruendo così del contributo della Fondazione pari al 50% dell’obiettivo fissato da ciascun progetto.
La selezione dei progetti, svolta da Fondazione Carispezia coadiuvata dal team di Eppela, riguardava idee relative ai sociale, cultura e formazione. L’obiettivo era di incrementare il senso di partecipazione e aggregazione nella comunità, rafforzando il legame con il territorio, e di potenziare nelle organizzazioni le competenze necessarie a una maggiore sostenibilità del loro operato, attraverso uno strumento innovativo come quello del crowdfunding.
Oltre al contribuito alla raccolta, che ha consentito di destinare complessivamente ai cinque progetti circa 50mila euro, Fondazione Carispezia ha promosso anche alcune giornate formative destinate alle associazioni e ne ha sostenuto il percorso di accompagnamento in qualità di “mentor”.
Il successo dei cinque progetti, ha dimostrato come ciascuna delle associazioni no-profit sia riuscita a coinvolgere la comunità di riferimento intorno alla propria idea.
Di seguito una sintesi dei cinque progetti finanziati
UN ARANCETO PER SPEZIA
Orti di San Giorgio Associazione spezzina di orticoltura
Trenta piante di arancio nel parco delle Clarisse ai piedi del castello di San Giorgio. L’associazione spezzina di orticultura “Orti di San Giorgio” vuole riportare in città la tradizione degli aranceti nell’orto botanico ricreato in pieno centro cittadino. Il sostegno economico raccolto non servirà solo ad acquistare le piante ma anche a tenere tutta la parte dei corsi per una corretta gestione dell’agrumeto e per la protezione da malattie e parassiti. Il terreno per la messa a dimora delle piante verrà preparato interamente a mano.
FISIKO! – festival di azioni cattive!
Associazione culturale Gli Scarti
Un festival di teatro e danza all’ex fabbrica Vaccari di Santo Stefano Magra. È il progetto di una rete di associazioni culturali liguri (Scarti, Balletto Civile, Scena Madre e Casarsa Teatro) per accogliere artisti internazionali e nomi interessanti della danza contemporanea, spettacoli e incontri per un festival “di azioni cattive” in un luogo tutto da riscoprire. Il festival si terrà dal 26 al 28 aprile 2019. I fondi raccolti verranno utilizzati per coprire le spese di cachet e di ospitalità degli artisti e per finanziare i laboratori di visione e critica teatrale rivolti al pubblico più giovane.
LE CARLOTTE, ESPLORATORI TATTILI
Associazione culturale le Carlotte
Una serie di libri tattili per rieducare le giovani generazioni ai cinque sensi. Questa l’idea dell’associazione culturale le Carlotte ispirata all’eredità di Bruno Munari. Libri, quelli ideati da Antonella, Daniele e Sara, dall’alto costo di produzione per il grande livello di artigianalità. Ecco allora il crowdfunding teso a realizzare un laboratorio sartoriale più funzionale. Parte dei fondi è invece destinata ad allargare la rete di “esploratori tattili”: sarte, ricamatrici, magliaie, educatori, psicologi, pedagogisti, associazioni, asili, scuole e quant’altro. Rimanendo fedeli al motto “toccare per apprendere”.
VOLEROCK BAND CAMP
Associazione di promozione sociale Amici di Serena
Per l’edizione 2019, l’associazione “Amici di Serena” di Moncigoli di Fivizzano, che realizza la manifestazione per raccogliere fondi a sostegno dei malati oncologici e delle loro famiglie, amplia la platea dei partecipanti chiamando a suonare ai piedi delle Apuane e dell’Appennino band emergenti per un vero e proprio contest, il Volerock Band Camp appunto e anche un gruppo di richiamo nazionale che verrà scelto, fra una rosa di nomi, proprio da coloro che hanno contribuito finanziando l’evento. L’intero incasso della serata sarà devoluto in beneficenza.
LA CULLA DI BRATTO
Associazione Gruppo storico Compagnia del Piagnaro
Affonda le radici nella tradizione artigianale della Lunigiana il progetto “La culla di Bratto”. Il gruppo storico Compagnia del Piagnaro, partendo proprio da questo storico manufatto che si realizzava nel 1800 con abile maestria nei paesi di Braia e Bratto, nel Comune di Pontremoli, ha proposto un progetto per la realizzazione di un evento annuale che possa riattivare comunicazione, esperienze, artigianalità legate al territorio, per non perdere la memoria dei processi di identità culturale legati anche agli oggetti. In una prima fase saranno attivati dei corsi nel fine settimana per avviare il legame fra paese e attività creative; nel 2019 l’idea è quella di realizzare una settimana di laboratori per studenti di arte, grafica, decorazione e design da affiancare a dibattiti, degustazioni e talk sulla rigenerazione urbana.