Wikipoint ha superato l’obiettivo minimo del suo secondo round su Mamacrowd e ha annunciato un accordo con Gieffe Group per portare le agenzie immobiliari sul metaverso
Wikipoint City, è un Metaverso che oggi conta 6 città virtuali perfettamente riprodotte (Milano, Roma, Firenze, Napoli, New York e Parigi) nelle quali hanno aperto la propria sede oltre 600 negozi e uffici.
L’obiettivo dei fondatori, Barbara Leonetti e Guido Simonetti, è di utilizzare la propria tecnologia per dare voce anche alle piccole e medie imprese, non solo italiane, che almeno all’inizio, sono spesso tagliate fuori dalle grandi innovazioni tecnologiche.
La maggior parte delle aziende che oggi sviluppa e propone un proprio universo virtuale, lo fa sostanzialmente con scopi ludici o di intrattenimento e per un pubblico che spesso non coincide con le aziende medie e piccole.
Wikipoint è una startup innovativa costituita nel 2021 con sede a Milano e opera con un team di 20 sviluppatori e artisti 3D.
Vanta clienti istituzionali quali: Toshiba HVAC, Gewiss Spa, Radio Italia, National Geographic, Loxeal, ViviEnergia, offrendo loro esperienze immersive come Showroom, ambienti immersivi dedicati alla formazione e soluzioni finalizzate a potenziare la user experience offrendo un nuovo canale marketing.
La campagna di crowdfunding
La startup ha lanciato una campagna di equity crowdfunding che ha superato l’obiettivo minimo di 100 mila euro e ora punta a quello massimo di 650 mila (qui la nostra scheda su Crowd Monitor). Ad oggi hanno investito più di 80 persone, a frotne di una valutazione pre-money di 6,45 milioni.
Nel luglio 2022, Wikipoint aveva chiuso con successo il suo primo round raccogliendo oltre 670 mila euro da più di 350 investitori, per una valutazione pre-money di 2,7 milioni.
Racconta Barbara Leonetti, founder e Ceo dell’azienda: «Poco più di un anno fa, abbiamo raccontato al pubblico il nostro progetto raccogliendo oltre 670mila euro. Oggi, siamo ritornati in crowdfunding sulla stessa piattaforma e con la forza di tutti gli obiettivi raggiunti in anticipo. Wikipoint City esiste, è un Metaverso a disposizione di tutti, fruibile da computer, smartphone e tablet, con già dei clienti a bordo. Ma nel frattempo, la nostra visione è diventata ancora più ambiziosa: arrivare, nei prossimi tre anni, a 50 città virtuali in grado di ospitare fino a 5.000 clienti».
L’accordo con Gieffe Group
Proprio in questa direzione va l’accordo che Wikipoint ha appena siglato con Gieffe Group, realtà operante nell’immobiliare, con un fortissimo know-how nel settore e un network di oltre 450 agenzie indipendenti in tutta Italia.
«In un mercato affollato come quello del settore immobiliare, è indispensabile riuscire a distinguersi con creatività e disporre di nuovi strumenti per risultare visibili e creare nuove opportunità di vendita». Ha spiegato Francesco Greco, founder e Ceo di Gieffe Group. «Il Metaverso offre una straordinaria capacità di ingaggio. Ci permette di andare alla conquista di nuove opportunità, il tutto su una piattaforma solida come quella realizzata da Wikipoint e con una serie di strumenti a disposizione che permettono di presentare al meglio la nostra proposta commerciale».
«Quello che sta succedendo in questi giorni prova che siamo sulla strada giusta». Spiega Guido Simonetti, founder e Coo di Wikipoint. «Tutti i segnali ci dicono che il futuro è questo. La stessa Microsoft ha presentato da poco il nuovo Teams ambientato all’interno di mondi immersivi. Un progetto che definisce il nuovo trend dove gli utenti richiederanno sempre più di essere parte di esperienze immersive e coinvolgenti. Sarà così anche per i consumatori che sempre più spesso inizieranno a frequentare mondi virtuali per sperimentare esperienze di acquisto e di relazione differenti e più coinvolgenti rispetto a quelle degli e-commerce attuali».
Come funziona il metaverso di Gieffe Group
All’interno di ogni ufficio virtuale nel Metaverso di Wikipoint, l’agenzia può esporre il proprio catalogo degli immobili in vendita o in affitto.
L’utente può consultare le informazioni esattamente come nella realtà e può dialogare con un rappresentante (Avatar) dell’agenzia immobiliare, operativo h24, sette giorni su sette.
Spiega Simonetti: «abbiamo studiato con molta attenzione l’interfaccia utente, per permettere agli esercenti, in questo caso alle agenzie immobiliari, di modificare a piacimento l’aspetto dell’ufficio con un semplice clic, selezionando il design da una libreria di modelli che abbiamo messo a disposizione».
Tutto è stato creato per garantire un’esperienza d’uso estremamente semplice e intuitiva per tutti.
E Barbara Leonetti aggiunge: «all’interno del pannello di controllo, abbiamo inserito una serie di strumenti che permettono al titolare del negozio di creare una vera strategia di Marketing Digitale. Ma il nostro team è sempre disponibile a fornire tutto il supporto necessario in caso di necessità».