La piattaforma inglese di reward ed equity crowdfunding fondata dall’ex attaccante ha lanciato una campagna di equity crowdfunding su sé stessa. Obiettivo £1 milione
Tifosy, piattaforma di reward ed equity crowdfunding interamente dedicata allo sport, ha lanciato una campagna di equity crowdfuding su sè stessa con l’obiettivo di raccogliere £1.000.000, a fronte del 9,8% del capitale per una valutazione pre-money della società di 9,2 milioni. Ad oggi, la raccolta è arrivata a 626 mila sterline da parte di 55 cosiddetti “fanfunders”.
Tifosy è l’unica piattaforma di crowdfunding sportivo al mondo autorizzata dalla FCA (la Consob britannica) per raccogliere capitali con equity crowdfunding, fondata da Fausto Zanetton (specialista nei settori media, tech e sport in Goldman Sachs e Morgan Stanley) e Gianluca Vialli (leggenda di Juventus, Sampdoria e Chelsea).
Lo riporta oggi Bebeez.it aggiungendo che Tifosy ad oggi ha condotto campagne di reward crowdfunding per varie squadre sportive internazionali, e da poco offre anche la possibilità di investire in campagne sia di equity che di debito, in quest’ultimo caso tramite minibond.
La raccolta è rivolta sia a investitori italiani (grazie al passaporto UE contestuale all’autorizzazione di FCA) e a squadre italiane. Intanto, lo scorso anno aveva siglato una partnership con la lega di Serie B. Inoltre, il prossimo 31/10 si aprirà la campagna di equity crowdfunding per il Frosinone Calcio.
Recentemente, in UK, si è conclusa da poco una campagna di debito per 600 mila sterline per il club inglese Stevenage FC della Football League che utilizzerà i fondi per costruire la nuova tribuna del suo campo di calcio.
“Il calcio è una grande piramide”, ha detto Zanetton ieri al Financial Times, “hai 20-25 club che sono grandi aziende, che potrebbero essere titoli di un indice azionario. Gli altri sono piccole e medie imprese. Se si pensa a come si finanziano queste imprese, si scopre che non hanno sempre accesso ai finanziamenti istituzionali. Hanno bisogno di essere molto più creativi, non basta affidarsi ad un proprietario che mette i soldi”. E ha aggiunto Vialli: “Stiamo risolvendo due rilevanti problemi dello sport di oggi, soprattutto del calcio: il finanziamento e la distanza tra club e tifosi”.