To Be supera l’obiettivo massimo di 900k del round di crowdfunding e raccoglie 1 milione

To Be, che abilita servizi di navigazione indoor, raccoglie 1 milione da 178 investitori, grazie anche investitori istituzionali tra cui AZIMUT ELITF e Magic Spectrum

 

 

To Be srl, PMI innovativa italiana specializzata nello sviluppo di soluzioni per la trasmissione di dati e informazioni tramite la luce Led (LiFi), ha superato l’obiettivo massimo stabilito di 900 mila euro per la campagna di Crowdfunding su Mamacrowd, chiudendo il round con 1 milione di euro da 178 investitori.

A credere nella società, la cui tecnologia consente di trasmettere i dati attraverso la luce LED, anche investitori istituzionali tra cui AZIMUT ELITF – Venture Capital ALIcrowd III e Magic Spectrum, acceleratore dedicato alla connettività della Rete Nazionale di Acceleratori di CDP-Cassa Depositi e Prestiti, Digital Magics e Fondazione Compagnia San Paolo.

I fondi raccolti verranno investiti principalmente per rafforzare la struttura aziendale in diverse aree.

Come verranno investiti i fondi raccolti

To Be è alla ricerca di talenti da inserire nel team con un background internazionale, possibilmente con esperienza in termini di scale up nel settore ICT.

Nell’area tecnica gli obiettivi saranno di accelerare gli sviluppi della piattaforma LiFi Zone, migliorando i servizi già presenti e che generano ricavi e sviluppando nuove funzionalità per ampliare l’offerta di servizi erogati dalla piattaforma, con una forte attenzione alle persone con disabilità.

Nell’area marketing l’obiettivo è di scalare commercialmente la soluzione sui mercati target diversificando l’offerta sui vari canali di vendita, diretta ed indiretta. Diverse risorse verranno, infatti, investite nella creazione di partenariati strategici e commerciali con player del settore TLC, System Integrator nonché grandi studi di progettazione.

Inoltre, l’azienda destinerà una parte delle risorse a disposizione per cominciare ad affacciarsi sui mercati internazionali a partire da alcuni Paesi europei in cui sono stati creati dei buoni canali. Tuttavia, la vera internazionalizzazione dell’azienda e relativo scale up commerciale sarà oggetto di un futuro round, entro i prossimi 24 mesi.

Francesco Paolo Russo, Founder & CEO di To Be Srl ha dichiarato:LiFi Zone è solo il primo tassello di un piano più ampio che aprirà le porte di una nuova era in cui la luce diventa fonte di dati ed informazioni. Offriamo una soluzione sostenibile e socialmente utile in diversi settori, sia nel mondo pubblico che in quello aziendale.”

Chi è To Be

To Be, è nata nel 2016 dalla visione di Francesco Paolo Russo e dalla ventennale esperienza nel settore illuminotecnico e domotico di Raniero Pani, vanta già partnership e collaborazioni strategiche e commerciali con leader di settore come Signify (ex Philips Lighting), multinazionali nel settore TLC e System Integrator.

Oltre ad aver ottenuto un round pre-seed di 75 mila euro da Magic Spectrum, acceleratore dedicato alla connettività della Rete Nazionale di Acceleratori di CDP Cassa Depositi e Prestiti, gestito da Digital Magics. To Be ha anche ottenuto finanziamenti pubblici a fondo perduto per circa 266 mila euro.

Infatti, i progetti di sviluppo e le soluzioni LiFi di To Be, rispondono pienamente ai principali trend tecnologici e di finanziamento europeo e del PNRR che abbracciano missioni di transizione ecologica, digitale e delle infrastrutture di rete.

Dove trovare il LiFi di To Be

Con i suoi oltre 200 punti LiFi attivi tra musei, ospedali, scuole e uffici, To Be ha raggiunto importanti traguardi nazionali come l’implementazione delle LiFi Zone® a Pompei trasformandolo così nel primo sito archeologico dotato di tecnologia LiFi.

Oppure l’Asl Napoli 2 Nord, con i primi ospedali LiFi in Italia ed Europa, o l’Istituto Comprensivo Rosetta Rossi di Roma, prima scuola LiFi in Italia.

Come funziona LiFi Zone®

LiFi Zone è basata su un’infrastruttura cloud capace di scalare rapidamente. Consente di accedere da remoto in qualunque momento per gestire e monitorare tutte le funzionalità associate ai punti luce LiFi nei diversi siti di interesse.

L’architettura della soluzione prevede un componente software, ovvero una app sviluppata appositamente per abilitare i devices alla ricezione del segnale e l’installazione di una componente hardware, ossia corpi illuminanti LED dotati di un particolare modulatore LiFi grazie al quale la stessa luce che illumina un ambiente veicola le informazioni direttamente sullo smartphone delle persone.

Questa tecnologia, proprio per le sue caratteristiche innovative di trasmissione dati, trova applicazione negli ambienti più disparati: musei, parchi archeologici, scuole, ospedali, retail, uffici, luoghi sensibili alle onde radio e dal punto di vista della Cyber Security.

Può funzionare, nelle sue varie declinazioni, tanto come un sistema di navigazione indoor in cui l’utente, muovendosi all’interno di un ambiente, riceve informazioni puntuali e riesce a essere guidato lungo un percorso, quanto come un sistema di connettività wireless come se fosse un WiFi ma via luce.

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