Con il progetto Semina, le società food selezionate da Emerge potranno accedere a campagne di equity crowdfunding lanciate sulla piattaforma 200crowd
Two Hundred, la fintech italiana che sta dietro alla piattaforma di equity crowdfunding 200crowd, e la piattaforma B2B del food italiano Emerge hanno lanciato ufficialmente il 22 ottobre scorso il progetto Semina, grazie a cui le aziende italiane del settore agroalimentare potranno accedere al mercato dei capitali grazie a campagne lanciate sul portale 200crowd. La prima edizione del progetto è stata vinta da Mastrocesare, Oilalà e Wow Food.
Rinomato grissinificio novarese, Mastrocesare vanta un marchio nato a inizio Novecento. Oilalà, basata in Puglia, produce olio extravergine d’oliva insignito di premi nazionali e internazionali; Wow Food ha portato in Italia il fingerlime, un agrume australiano utilizzato per la preparazioni di piatti gourmet.
Il lancio di Semina era già stato anticipato nel maggio scorso, nel contesto di Seeds & Chips, il più grande evento internazionale dedicato all’innovazione nell’ambito del settore agroalimentare, organizzato proprio da Emerge.
“L’Italia è il luogo ideale per far crescere aziende legate al settore agroalimentare. La cultura e la tradizione del cibo, la posizione geografica, la presenza di Università leader mondiali in questo settore, offrono il terreno perfetto per la nascita di prodotti incredibili. È un’occasione troppo importante per l’Italia per non essere sfruttata. Con Semina vogliamo dare la possibilità alle aziende del nostro paese di crescere più velocemente grazie all’accesso al mercato dei capitali. Vogliamo fornire l’opportunità di diventare leader mondiali e di non vedersi superare da aziende di altri paesi con prodotti peggiori, ma maggiori risorse”, ha spiegato Matteo Masserdotti, CEO e fondatore di Two Hundred.
“Emerge vuole proseguire la sua missione di supporto alle aziende agroalimentari italiane e di espansione di prodotti di qualità nel mondo. Da qui una collaborazione straordinaria con Two Hundred, dove insieme abbiamo creato un percorso che aiuta le aziende italiane a espandersi. Le aziende riceveranno investimenti da tanti risparmiatori italiani che avranno così modo di contribuire alla loro crescita e di condividere il successo con loro”, ha commentato Giorgio Bertolini, CEO e fondatore di Emerge.
Ricordiamo che gli investimenti in venture capital nel settore agrifood a livello mondiale hanno registrato un incremento costante negli ultimi 5 anni, passando da 3.08 miliardi di euro nel 2014 ai 14.3 miliardi registrati nel 2018. In Europa sono stati investiti nel settore circa 8,8 miliardi dal 2013 ad oggi. Tuttavia l’Italia, nonostante l’agroalimentare contribuisca al 15% del suo Pil, occupa un ruolo marginale con investimenti che ogni anno oscillano tra l’1% e il 2% del totale investito in Europa in venture capital nel settore (fonte: Dealroom).