Attiva in Italia già da diversi anni, la piattaforma di reward crowdfunding francese apre una sede a Milano e una a Roma. General Manager è Fabio Simonelli (ex Eppela)
La piattaforma francese di reward crowdfunding Ulule sbarca operativamente anche in Italia aprendo due sedi operative a Milano e a Roma, con 10 dipendenti. Da sempre, la vocazione di Ulule è globale, vocazione testimoniata dal fatto che il sito è disponibile in 8 lingue, incluso l’italiano.
Dalla sua fondazione nel 2010, la piattaforma ha finanziato più di 17 mila progetti con un totale di fondi donati pari a oltre €68 milioni e, quindi, una dimensione media dei progetti di €4.000. Da record il tasso di successo delle iniziative finanziate: addirittura il 65%. Mentre le categorie che hanno raccolto maggiormente sono film e video, musica e charity che, complessivamente, pesano circa il 40%.
Fabio Simonelli, che dopo l’esperienza con Eppela è il nuovo general manager di Ulule Italia, dice che “in Italia c’è ancora molta confusione su cosa è il crowdfunding e quali sono le sue potenzialità. Noi vogliamo fare anche un’opera di educazione. Vogliamo diventare i leader del mercato nei prossimi mesi, spiegando meglio che cos’è il crowdfunding. In Italia solo il tre per cento delle persone sa cos’è e che potenzialità ha questo strumento. Per allargare il mercato è indispensabile che questo numero aumenti”.
La specificità di Ulule sta nell’attenzione che dà ai progettisti nel pianificare e seguire la loro campagna. Tutti i progetti, infatti, vanno online solo dopo un percorso molto attento di “coaching” individuale, in cui i progettisti vengono seguiti passo passo: dalla preparazione del video alla definizione delle ricompense, fino alla comunicazione.
La piattaforma si sta promuovendo anche attraverso alcune partnership, come quelle siglate con gli incubatori Luiss Enlabs (Roma) e Polihub (Milano), rispettivamente associati alla Luiss di Roma e al Politecnico di Milano