Eurocrowd rilascia un rapporto sul match-funding pubblico-privato nel crowdfunding

Il rapporto, cui hanno contribuito anche le italiane WeAreStarting e Produzioni dal Basso, evidenzia una crescita del crowdfunding come strumento di match-funding pubblico

 

Eurocrowd rilascia rapporto su crowdfunding e match-funding pubblico in UE

 

EUROCROWD, alias European Crowdfunding Network, principale associazione europea focalizzata sugli strumenti per la raccolta di capitale online, ha pubblicato un rapporto intitolato “Scaling Up Partnerships: A Blueprint For the Implementation Of Match-Funding Schemes Between Public Authorities and Crowdfunding Platforms“. Il rapporto spiega come gestire l’utilizzo dei Fondi strutturali e di investimento europei in combinazione con le offerte di crowdfunding.

EUROCROWD afferma che negli ultimi tre anni, le pratiche di match-funding in Europa sono aumentate in modo significativo, dimostrando che le autorità pubbliche possono creare un impatto misurabile quando co-investono risorse pubbliche insieme ai singoli. Secondo il rapporto:

“Il crowdfunding è diventato sempre più interessante per le autorità pubbliche come ulteriore opzione da inserire nel mix esistente di strumenti finanziari. Soprattutto per quanto riguarda il quadro della politica di coesione. Trasparenza, democratizzazione della finanza, accesso più facile ai fondi, nonché responsabilità e controllo sulle azioni finanziate sono solo alcuni dei vantaggi che questo strumento relativamente giovane può offrire.

Collegare le autorità regionali e locali con il crowdfunding potrebbe aiutare ad affrontare alcuni degli ostacoli più importanti che il settore sta attualmente affrontando a livello europeo, come l’incertezza sul quadro giuridico in base al quale il crowdfunding è regolamentato nei diversi Stati membri, la mancanza di fiducia nei confronti transazioni basate su Internet, la mancanza di alfabetizzazione finanziaria e conoscenza dei meccanismi di funzionamento del crowdfunding e il rischio di focalizzazione a breve termine dei progetti di crowdfunding”.

Il rapporto fornisce esempi da 8 paesi europei, tra cui l’Italia con la partecipazione delle piattaforme WeAreStarting e Produzioni dal Basso, insieme a 22 migliori pratiche che cerca di offrire informazioni su come tali partenariati possono funzionare, in particolare quando si include l’uso di risorse pubbliche, come i Fondi strutturali e di investimento europei (fondi SIE).

L’obiettivo è evidenziare e fornire un modello per le partnership di crowdfunding. Nel 2018, EUROCROWD ha analizzato per la prima volta l’uso dei Fondi strutturali e di investimento europei in combinazione con il crowdfunding. Questo nuovo studio si sforza di dimostrare che gli schemi di finanziamento abbinato non solo possono funzionare, ma possono anche essere ampliati e utilizzati come una tabella di marcia per la replica da parte di altre autorità pubbliche.

E, in effetti, il rapporto rileva che le partnership tra autorità pubbliche e piattaforme di crowdfunding si sono diversificate in termini di modelli di crowdfunding e forme di finanziamento, espandendosi da partnership basate solo su sovvenzioni (2018) a schemi che prevedono l’integrazione di prodotti finanziari e strumenti finanziari, quali prestiti, garanzie e partecipazioni, con piattaforme di crowdfunding di equity e lending.

Il precedente periodo di programmazione della politica di coesione (2014-2020) aveva già mostrato come vi fosse spazio per combinare le risorse dei fondi SIE (fondi Strutturali e d’Investimento Europei) con il crowdfunding, grazie alla compatibilità tra i diversi modelli di crowdfunding e obiettivi tematici dei fondi SIE. Considerando il quadro per il futuro Politica di coesione dell’UE (2021-2027), il significato del crowdfunding per i cinque obiettivi politici Policy rimane elevato.

In termini di aree politiche e settori di attività, le esperienze di crowdfunding raccolte nel rapporto mostrano un forte legame tra i modelli di crowdfunding non finanziario (ricompensa e donazione) con attività del terzo settore, cultura e progetti civici, ma anche significativi risultati positivi per il settore finanziario rappresentato dal crowdinvesting (equity e lending) applicato per sostenere la crescita degli ecosistemi di start-up locali.

Secondo il rapporto, infine, la mancanza di conoscenza sul crowdfunding e sui suoi meccanismi di funzionamento è in graduale diminuzione, sia nel settore pubblico che tra i cittadini e gli attori locali gruppi:

“l’aumento del numero di esperienze di match-funding di successo ne è un chiaro segnale tendenza, in quanto mostra non solo come più autorità pubbliche siano disposte ad aprire il loro processo decisionale processo attraverso il crowdfunding, ma anche poiché un numero crescente di cittadini è disposto a cofinanziare progetti locali a fianco del settore pubblico”.

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