Si è chiusa la prima call dell’Università del Crowdfunding con 5 progetti selezionati su 41 che ora lanciano le proprie campagne di reward crowdfunding su ProduzionidalBasso
Sono i cinque progetti selezionati al termine della prima call dell’Università del Crowdfunding, la piattaforma dell’Università di Milano-Bicocca varata quest’anno in collaborazione con Produzioni dal Basso, per consentire a studenti, ex studenti, docenti, ricercatori, dottorandi e dipendenti dell’Ateneo di finanziare i propri progetti innovativi e idee imprenditoriali attraverso il crowdfunding.
La partecipazione al bando della prima call è stata alta: 41 i progetti proposti dalla comunità Bicocca, 17 promossi dal personale strutturato (3 da professori, 6 da ricercatori, 5 da dottorandi, 3 da tecnici amministrativi) e 24 da studenti ed ex studenti. Nel 46 per cento dei casi il proponente è stato una lei. Nei prossimi giorni i progettisti selezionati, insieme ai loro team, inizieranno un percorso di training attraverso workshop e incontri di formazione e assistenza per imparare a costruire campagne di successo reward based.
Le cinque campagne di raccolta fondi saranno progressivamente pubblicate nell’area “Bicocca Università del Crowdfunding” sulla piattaforma Produzioni dal Basso. I progetti selezionati saranno proposti ad aziende partner e quelli che nell’arco di massimo due mesi a partire dalla data di lancio saranno riusciti a raggiungere grazie al crowdfunding il 50% del budget richiesto, potranno essere co-finanziati per il restante 50% dalle aziende che decideranno di aderire.
«La prima call è stata un successo per l’università – spiega il prorettore alla Valorizzazione della ricerca Danilo Porro – e ringraziamo tutta la comunità Bicocca che ha dimostrato di avere la volontà di mettersi in gioco a livello imprenditoriale e un particolare interesse verso l’innovazione e la produzione di idee. L’Università del Crowdfunding è una palestra per testare e sviluppare le soft skill necessarie per confrontarsi con il mercato e l’imprenditorialità: comunicare le proprie idee e fare network con il mondo delle imprese, convincere i finanziatori a credere nel proprio progetto, attirare gli investimenti, fare gioco di squadra».
Ecco, in sintesi, i progetti selezionati:
- Un sistema di tasche modulari per rendere più semplice e immediato a ipovedenti e non vedenti riporre o cercare un oggetto nel proprio capo di abbigliamento.
- Un sistema di riciclo delle capsule di caffè abbinato a uno studio per analizzare i potenziali rischi per la salute derivanti dal loro utilizzo, marchio per marchio.
- Un ambulatorio pubblico di pronto soccorso psicologico, al quale rivolgersi in tempo reale per trovare sostegno nella gestione emotiva delle difficoltà della vita quotidiana e uscire dalle crisi del momento.
- Una piattaforma e-commerce nella quale ogni musicista può vendere la sua intera gamma di prodotti (dischi, merchandising, biglietti dei concerti) e che premia lo scaricamento legale da parte degli utenti con crediti spendibili sul sito.
- Una tecnica innovativa per creare organoidi del rene a partire dalla popolazione cellulare staminale renale adulta, con l’obiettivo a lungo di termine di favorire l’individuazione di terapie alternative alla dialisi.