La piattaforma di equity crowdfunding immobiliare Walliance annuncia la sua trasformazione in SIM unitamente all’ottenimento dell’autorizzazione UE
Walliance SIM SpA si fa strada come il pioniere del crowdfunding europeo, diventando la prima piattaforma in Europa ad ottenere unitamente l’autorizzazione per operare in qualità di portale di crowdfunding europeo ai sensi del reg. EU 2020/1503 e di Società di Intermediazione Mobiliare (qui la delibera).
Una pietra miliare significativa che consente al primo portale di Real Estate crowdfunding italiano, attivo anche in Francia e Spagna, per offrire e proporre alle imprese una vasta gamma di strumenti di financing per le economie dell’immobiliare, anche sopra la soglia prevista dal regolamento crowdfunding UE 2020/1503, che, ricordiamo, con il nuovo regolamento è pari ad euro 5 milioni.
Così facendo, spiega il CEO Giacomo Bertoldi, “aspiriamo a diventare un player europeo nella raccolta dei capitali sia nella forma equity che nella forma lending e debt, per le medie e grandi imprese immobiliari e del settore delle energie rinnovabili”.
In linea con questa espansione strategica, Walliance ha recentemente lanciato una nuova divisione. Oltre alla consolidata divisione Walliance Crowd, infatti, che comprende ora anche il settore delle energie rinnovabili oltre che quello storico dell’immobiliare, ha annunciato l’arrivo di Walliance 500.
L’obiettivo è di fornire ai risparmiatori la più ampia selezione di forme tecniche per investire i propri risparmi nel modo più adeguato rispetto al proprio grado di rischio, nei settori più decorrelati dalla finanza tradizionale.
Walliance è stata supportata nel processo di autorizzazione dalla legal firm DWF con gli avvocati Luca Lo Po’ e Marta Tiraboschi.