Con il round riservato di 1 milione, sottoscritto a fronte di una valutazione di 9,5 milioni, la piattaforma italiana di real estate crowdfunding finanzia lo sbarco in Francia
Walliance, principale piattaforma italiana di equity crowdfunding immobiliare, ha annunciato la chiusura di un nuovo aumento di capitale pari ad 1 milione di euro, riservato ad investitori privati che, in aggiunta al round precedente, ha portato la società a dotarsi di una cassa di circa 2 milioni di euro.
Tra gli investitori del primo round spiccano Trentino Invest, la joint-venture partecipata tra gli altri da La Finanziaria Trentina, Istituto di Sviluppo Atesino, Fondazione Caritro e Trentino Sviluppo.
Al secondo round oltre ad alcuni investitori privati, partecipa anche Lago SpA, società padovana che, con un fatturato di 35 milioni di euro e 25 milioni di contatti, realizza arredi di design Made in Italy e progetta mobili modulari. Grazie a un design partecipativo, l’azienda ha dato vita al Lago Design Network, una rete di luoghi pubblici e privati progettati e arredati da Lago che ad oggi conta oltre 200 progetti in tutto il mondo tra hotel, ristoranti, real estate e spazi di lavoro e che parla a una community di 25 milioni di persone.
“Questo aumento di capitale nasce dalla volontà di coinvolgere partner industriali e strategici, ovvero soggetti in grado di apportare un contributo operativo, prima ancora che finanziario, finalizzato ad espandere il perimetro delle nostre attività core” ha commentato Giacomo Bertoldi, CEO di Walliance, che ha poi proseguito: “Già nel nostro primo anno di attività abbiamo superato i 300k di fatturato e la tendenza per quest’anno ci porta a raddoppiare: non avendo quindi esigenze di cassa imminenti, abbiamo potuto permetterci di scegliere, tra i molti soggetti interessati a sottoscrivere il nostro aumento di capitale, quelli che abbiamo ritenuto essere i migliori in ottica di sviluppo”.
Walliance ha dichiarato la volontà di aprire al mercato europeo a partire dalla Francia, dove ha recentemente stabilito una controllata ed è in corso di ottenimento l’autorizzazione dell’Autorità transalpina. L’espansione dei volumi, sia dal punto di vista del numero dei progetti che della customer base, è la sfida principale per Walliance, dopo aver dimostrato la validità del proprio modello di business in Italia.
Walliance, che conta un organico di 11 persone, in 24 mesi di attività ha contribuito a raccogliere 13 milioni di capitali per progetti immobiliari e conta oltre 23 mila utenti profilati.
I nuovi fondi saranno destinati alla prima fase dell’espansione europea, che avrà inizio con il lancio sul mercato francese previsto entro la fine del 2019, oltre al consolidamento e all’espansione del mercato italiano.
“Ma questo è solo l’inizio”, afferma Bertoldi, “Walliance ha già avviato molteplici colloqui con fondi di investimento per dotarsi di ulteriori capitali volti a sancire definitivamente l’espansione europea, in attesa del nuovo regolamento europeo sugli European Crowdfunding Service Providers”.