La startup milanese di consegna vini lancia dopo 6 mesi il secondo round di equity crowdfunding. Il valore passa da 1,3 milioni a 3,2
Sei mesi dopo il successo raggiunto con il primo round su CrowdFundMe, con cui erano stati raccolti 150.000€, Winelivery, il servizio che consente di ordinare via app o sito web e ricevere a casa bevande in meno di 30 minuti, vuole accelerare la sua espansione e ha deciso di affidarsi nuovamente all’equity crowdfunding lanciando un secondo round, sempre su Crowdfundme, per raccogliere il capitale da destinare all’espansione in nuove città.
Questa volta l’obiettivo è fissato a 150,000€, con un cap di overfunding a 400,000€. La valutazione pre-money è di 3,2 milioni contro una valutazione post-money di 1,35 milioni al termine del primo round (qui la nostra scheda). Quindi, se questo secondo round si chiudesse positivamente, i sottoscrittori del primo vedrebbero le loro quote rivalutate di più del doppio.
I fondi raccolti saranno utilizzati per lanciare il servizio in nuove città e per potenziare la promozione nelle località già attive, rafforzando l’identità del brand e ampliando la base della clientela. Inoltre, sono state previste ulteriori implementazioni tecnologiche, sia a livello di user experience, che di miglioramento e automazione dei processi interni.
“Già in molti hanno creduto nelle potenzialità del nostro servizio – dichiarano i titolari della startup, Francesco Magro e Andrea Antinori – nella prima raccolta fondi, grazie a 143 investitori, è stato raggiunto il 300% dell’obiettivo prefissato. Il capitale, raccolto attraverso la piattaforma Crowdfundme.it, è stato utilizzato per rafforzare la presenza su Milano, potenziando la strategia di marketing e la varietà dell’offerta e per l’apertura di Bologna in ottobre e Torino, prevista per dicembre 2017”.
Grazie al successo ottenuto su Milano, un player internazionali del settore, ha creduto in Winelivery che ha realizzato una seconda app per consegnare in 30 minuti tutti gli ingredienti per preparare il proprio aperitivo preferito (Click2Ape.it).
“Il secondo round di winelivery – afferma Tommaso Baldissera, amministratore delegato di CrowdFundMe – dimostra come siamo attenti a selezionare startup in rapida ascesa al fine di valorizzare al massimo le quote dei nostri investitori, coloro i quali hanno creduto in questo nuovo strumento finanziario”.
Perché un’ulteriore round? Spiegano Magro e Antinori: “La raccolta fondi mediante crowdfunding porta una serie di “vantaggi mediatici”, che non valgono meno della semplice funzione di raccolta liquidi, tra cui la visibilità e la penetrazione a livello comunicativo. In molti, anche grazie al primo round su CrowdFundMe, sono venuti a conoscenza della nostra azienda, alcuni di loro hanno anche contattato winelivery per poter partecipare ai futuri aumenti di capitale e progetti di espansione”.