WWF Italia ha deciso di accettare criptovalute per le donazioni grazie ad un accordo con AIDCHain piattaforma italiana il cui token AidCoin aveva raccolto $16 milioni con una ICO
WWF Italia (World Wildlife Fund) ha siglato una partnership con la piattaforma italiana AIDchain per ampliare la community di sostenitori dando loro la possibilità di donare in 23 diverse criptovalute e connettendosi così ad un ecosistema di servizi appositamente sviluppati per rafforzare il terzo settore attraverso la trasparenza, la tracciabilità e la fiducia, utilizzando la tecnologia blockchain.
Con l’adozione di AIDChain, le organizzazioni benefiche e le ONG possono avvalersi di tecnologie all’avanguardia in grado di semplificare la gestione dei fondi e fornire ai donatori un nuovo ruolo attivo: seguire e gestire esattamente come viene speso il loro denaro dall’inizio alla fine.
Per le donazioni, la piattaforma si avvale del token AidCoin una criptovaluta italiana, ideata dai fondatori della piattaforma benefica CharityStars e costruita sulla blockchain Ethereum, in modo da consentire di tracciare le transazioni effettuate per le donazioni, di usare la criptovaluta per trasferire fondi e di usare gli smart contract per garantire che le donazioni vengano utilizzate per il loro obiettivo. La finalità è rendere il settore non-profit più trasparente.
La sua ICO (Initial Coin Offering), ha raccolto in 90 minuti ben 16 milioni di dollari da oltre 1.500 sostenitori, raggiungendo, quindi, l’obiettivo di 14.333 Ether, valuta virtuale alternativa al Bitcoin, dopo gli 8.333 (circa 4 milioni di dollari) già collocati lo scorso novembre durante la fase di prevendita.
Il WWF allinea i propri valori a quelli dell’obiettivo finale di AidCoin: ridurre la crisi di fiducia in corso in tutto il terzo settore. Questo metodo di donazione permette di applicare le criptovalute al mondo reale come mezzo di pagamento. Il WWF si è impegnato a spendere i fondi raccolti in crypto senza convertirli in fiat. In poche parole, la crypto rimarrà tale durante l’intero percorso di donazione, in modo che i donatori possano usufruire dei principali benefici, ovvero la possibilità di monitorare la ridistribuzione dei fondi.
Aderendo alla piattaforma AIDChain, il WWF sostiene l’importanza di utilizzare la tecnologia blockchain quando si tratta di promuovere la fiducia tra le parti che in passato sono state violate da una chiara assenza di responsabilità organizzativa.
L’amministratore delegato e co-fondatore di CharityStars e AidCoin, Francesco Nazari Fusetti, ha dichiarato: “Siamo molto entusiasti di questa notizia. Dimostra come l’implementazione della tecnologia blockchain nel settore nonprofit, in particolare con il WWF Italia, sia uno dei traguardi più importanti nel mondo delle charity internazionali ad essere raggiunto grazie alla nostra piattaforma AidChain. Lavoriamo con loro attraverso CharityStars da molto tempo e crediamo fermamente che sarà solo la prima di una lunga lista!”
I prossimi progetti con il WWF Italia saranno annunciati a breve.